Le 16.00 di pomeriggio in un palazzetto. Fuori freddo e neve. Dentro ci sono tre persone. Un atleta, un allenatore e un Mental Coach. Si sentono i suoni e i rumori di chi ci sta provando (a volte anche qualche imprecazione). Si vedono i tentativi e gli sforzi per provare a ottenere un risultato. Si percepiscono le sensazioni che prendono allo stomaco quando sai che quella sarà la volta buona.
Ma il risultato non arriva…ancora tentativi. L’atleta comincia ad innervosirsi, l’allenatore incita…il Mental Coach pensa. Pensa che forse la strategia che sta utilizzando non funziona. Forse bisogna cambiare qualcosa, ma cosa?
Ripercorre con la mente tutto il lavoro di Coaching fatto. L’atleta guarda i due Coach…scuote la testa come per far uscire tutti i pensieri e si appresta a riprovare…il Mental Coach grida: STOP!
Tutto si ferma!L’Allenatore Mentale va verso lo sportivo e gli dice alcune parole. Il tempo si ferma per un istante. Come sospeso. L’atleta rimugina, mastica le parole e le inghiotte. E poi sorride. Non ride. Sorride…un sorriso di sfida, accompagnato da uno sguardo di convinzione…fa un respiro e lo fa: stavolta bene, viene tutto! Risultato ottenuto. Lo fa e lo rifà. Sempre bene! L’allenatore sorride e da una pacca al Mental Coach e gioiscono assieme.
Sai quali sono le parole che ho detto a quell’atleta?
“Smettila di provarci…FALLO! Ricordati chi sei!”
A qualcuno potranno sembrare semplici parole e ovviamente dietro c’era tutto un lavoro di Sport Coaching fatto sia con l’allenatore che con l’atleta, soprattutto riguardo alla frase “ricordati chi sei”, ma mi piacerebbe riflettere assieme su due parole…provarci e FALLO!Che differenza c’è?
Mentre rifletti voglio farti vedere un video:
Sicuramente avrai riconosciuto la Haka degli All Blacks, la tipica danza Maori che la squadra di Rugby della Nuova Zelanda mette in scena prima degli incontri. La mia domanda è questa: secondo te, questi giocatori, stanno andando in campo per provare a fare il risultato o mettono già in chiaro che cosa vogliono?
Hai mai pensato a quanto sia importante l’atteggiamento con cui affronti le situazioni? E possiamo estendere la domanda anche a tutte le situazioni fuori dall’ambito sportivo. Si perché l’atteggiamento che usi è una delle armi fondamentali che hai a disposizione per ottenere quello che vuoi.Perché c’è una fondamentale differenza tra provare a fare le cose e FARLE.
Quando provi a fare qualcosa metti in gioco solo una parte di te, solo alcune risorse. Immagina di giocare a carte o alla roulette e vuoi provare a vincere la mano…giocherai tutte le tue fish?
Se invece fossi assolutamente sicuro di avere la mano vincente, cosa faresti? Qualcuno potrebbe dire: “ma io non sono sicuro di avere la mano vincente”…vero, ma nello sport come nella vita, se non giochi non lo saprai mai! E come giocare dipende da te. Perché puoi provare e usare solo una parte delle tue risorse o FARLO e metterci tutto te stesso con entusiasmo!
Ti mostro un altro esempio recente. Guarda bene questo ragazzo, il suo atteggiamento, i suoi movimenti, il suo sguardo…e dimmi se ti da l’impressione di uno che ci sta provando…
Quando devi fare qualcosa, che sia una cosa semplice o difficile, come un azione che non ti viene mai, come quella cosa che hai sempre evitato di fare, come l’ultimo tiro all’ultimo secondo, fallo con entusiamo, mettendoci tutto te stesso! I risultati arriveranno! Puoi, ad esempio, cominciare col far tuo questo mantra:
“se devo fare qualcosa…allora la faccio col massimo entusiasmo! LO FACCIO!”
E se per caso qualcuno si sta dicendo, riferendosi a Jeremy Lin: “si ma lui è pagato milioni per farlo”, oppure “si ma lui gioca nella massima serie” o cose del genere allora ascolta qui:
Cosa stai aspettando…FALLO!
Un consiglio: se vuoi smettere di provare a ottenere qualcosa, in qualsiasi campo, sia sportivo che nella vita, e vuoi iniziare a FARLO con entusiasmo, un ottimo strumento è Imparare dai Campioni! Come? Clicca qui
A presto!
Di Luca Taverna