Buongiorno, preciso che non sono un installatore professionista ma in possesso di una certa esperienza e ho installato diversi piccoli impianti. Tra questi quello che protegge la mia abitazione, nella quale ci sono tre sensori tripla tecnologia sicurit EXT315AM a tenda, ubicati come segue:
1-tenda a filo muro che protegge porta principale e finestra, con muro di fronte. Nessuna pianta. Sole al mattino.
2-tenda a filo muro che protegge tre finestre, spazio aperto di fronte. Nessuna pianta. Sole di primo pomeriggio.
3-tenda a filo muro che protegge tre finestre, siepe stabile e giardino di terzi di fronte dietro a palizzata. Sole nel tardo pomeriggio.Per due mesi tutto ok ma nelle giornate dei primi caldi ho cominciato ad avere falsi allarmi sia dal 1 che dal 2-3 (che sono insieme).
Ho pensato che, con l’arrivo del caldo la compensazione del PIR del sensore aumentasse l’assorbimento e, visto che la centrale è vicina al limite di erogazione di corrente, la caduta di tensione facesse cadere i rele ma ho misurato la tensione e non è mai scesa sotto i 12,43 V.
La centrale è da escludere perchè ora ho chiuso le due linee con una resistenza di terminazione per poter usare l’impianto e non ci sono stati eventi nuovi.
I falsi allarmi sono casuali e non legati all’andamento del sole. Un’ulteriore ipotesi è lo scatto dell’antimascheramento, che ho messo in serie con il tamper e il contatto di allarme NC.
Cosa ne pensate?Grazie
- Marco Riccardo
Buongiorno Marco Riccardo
Mmhhh… falsi allarmi da un sensore con doppia microonda e doppio infrarosso passivo, irregolari e non legati all’andamento del sole sono abbastanza rari. Ad una prima analisi non sembra un problemino da poco: inoltre pare che il fenomeno sia legato in qualche modo all’aumento della temperatura anche se, per quanto abbia iniziato a fare caldo, non possiamo certo dire di essere ancora in estate (se la causa fosse quella non oso pensare cosa potrebbe succedere in un assolato pomeriggio di luglio).
Le ipotesi che si potrebbero fare sono molte ma, giusto per essere sicuri, dovrebbe sentire il costruttore se esistono casistiche note legate ad un maggiore assorbimento di corrente a riposo a seguito della funzione di compensazione o qualcosa che potrebbe causare un’apertura del contatto d’allarme. Il fatto che la centrale sia al limite o, come si dice in gergo, impiccata con l’alimentazione, sicuramente non aiuta: potrebbe bastare un piccolo disturbo sulla linea per generare il falso allarme. Così, a pelle, devo dire che però mi suona molto di problema sull’alimentazione.
Io farei comunque due prove: intanto, se possibile, separerei l’anti-masking dalla linea di allarme lasciandolo in serie solo con il tamper, per essere sicuro della natura del falso allarme e della sua effettiva provenienza. Poi, proverei ad aggiungere un’alimentazione supplementare (che non fa mai male) — se gli allarmi dovessero continuare a presentarsi almeno avremo ristretto il campo di ricerca alla sola parte della rilevazione.
Ci faccia sapere !
Grazie.