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Falsi profili Facebook: ecco come ho riconosciuto e segnalato un fake

Creato il 07 gennaio 2016 da Delpiera @PieraVincenti

facebook

A tutti sarà capitato, almeno una volta nella vita, di trovarsi a fare i conti con falsi “amici” su Facebook. Si tratta di account fasulli creati ad hoc per spiare, infastidire o addirittura molestare attraverso l’utilizzo del social network. A me è successo la scorsa settimana e ho deciso di raccontarvi questa storia per mettervi in guardia e fornirvi qualche consiglio utile per smascherarli e segnalarli a chi di dovere.

amicizie
Profili fake – Alcuni profili falsi sono immediatamente riconoscibili: non hanno foto profilo (oppure utilizzano immagini generiche), non forniscono nessun tipo di informazione personale, non hanno amici in comune con coloro ai quali mandano richieste. Questi fake sono semplici da identificare e bloccare. Basta cliccare sull’icona “elimina richiesta” e, per una maggiore sicurezza, anche su “contrassegna come spam”, per evitare future richieste di amicizia dallo stesso account.
Altre volte i profili sono costruiti talmente bene che non è semplice riuscire a identificare il fake a colpo d’occhio. Questi account sono strutturati nei minimi particolari, presentano più foto della stessa persona ritratta in situazioni e atteggiamenti diversi, riportano informazioni personali come città, professione, data di nascita e, in molti casi, hanno anche amicizie in comune.

Immagine

Scopri l’inganno – È in uno di questi falsi profili che mi sono imbattuta qualche giorno fa: bel ragazzo, tante foto di lui, molte informazioni relative a luogo di residenza, lavoro, compleanno, più di qualche amica in comune. Ho accettato e, quando questa persona mi ha scritto in chat, ho dato uno sguardo al profilo.
La prima cosa che mi ha insospettito è che le sue amicizie fossero esclusivamente femminili. Ho iniziato a rivolgergli qualche domanda trabocchetto per farlo cadere in contraddizione ma lui aveva sempre la risposta pronta, segno che il personaggio era stato costruito a regola d’arte. Alcune cose, tuttavia, mi sembravano poco credibili, a cominciare proprio dalle foto.

google immagini

Verifica le foto con Google Immagini – Ecco, allora, che è venuto in mio soccorso Google. Consiglio anche a voi di utilizzare questa straordinaria funzione per smascherare immediatamente profili che sospettate siano finti.
Basta accedere a Google Immagini. Nella stringa di digitazione del testo c’è una macchina fotografica, cliccateci sopra e caricate una foto salvata dall’account fake. In me che non si dica, vi compariranno altre immagini rubate dall’imbroglione per costruire il suo personaggio.
È così che ho scoperto che l’affascinante impostore aveva rubato le foto a Mister Brasile, Lucas Malvacini. La situazione, però, era intrigante e allora ho deciso di fingere e stare al suo gioco. Solo qualche giorno dopo ho smascherato l’imbroglione che, senza darsi per vinto, continuava a fare il simpatico in chat.

risultati faxe

Segnala e blocca – Due mosse e account segnalato. Altra funzione utilissima, stavolta messa a disposizione dallo stesso Facebook. Nella pagina del profilo fake, sull’immagine copertina, c’è una stringa con diverse voci. Cliccate sui puntini sospensivi e scegliete la voce “segnala”. Da lì partirà la proceduta guidata in cui il social network vi chiederà il motivo della segnalazione e vi darà la possibilità di bloccare e rimuovere dagli amici il falso contatto. Caro Alexandro, o chiunque tu sia, stavolta ti è andata male!

segnala

Consigli – Fate sempre attenzione a ciò che pubblicate sui social network e a quello che raccontate agli estranei. Alcune persone si dimostrano gentili e simpatici finché non hanno abbastanza informazioni su di voi e poi provano a ricattarvi. Altre volte si rischia di essere vittime di vere e proprie molestie via web.
Cercate delle prove di interazioni nella vita reale con i loro amici di Facebook, fate tante domande per cercare le contraddizioni e non dimenticate la verifica delle foto.
Controllate i collegamenti che rimandano a siti web personali, pagine di social network, ecc., per verificare se le cose tornano.


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