Nel cuore delle Dolomiti
Partenza: Rif. Col Gallina 2054 m slm
Arrivo: Rif. Nuvolau 2575 m slm
Dislivello: circa 620 m (quota minima 1977m slm facendo il giro ad anello)
Descrizione: percorso ad anello
Durata: 4,5-5 h
Difficoltà: E
7-8 Agosto 2010. Arrivati al Passo Falzarego tiriamo dritto verso il rif. Col Gallina ove lascieremo il nostro mezzo di trasposrto. Da qui si intraprende a est del rifugio il sentiero n°441 in direzione del Lago di Limides. Il tempo coperto non ci permette di gustare a pieno il panorama dalle rive del lago con l'Averau e la Tofana di Rozes riflettersi; ci accorgiamo però ben presto che le vette sono sfumate di neve. L'aria è geliga e nonostante sia piena estate siamo costretti a vestirci pesante! Tirato il fiato proseguiamo per lo stesso segnavia in dirazione della Forcella Averau. Poco prima della forcella, si incrocia il sentiero che salendo dal Passo Falzarego passa sotto alla parete nord della Croda Negra (Punta Gallina). Il sentiero fino a qui non presenta grosse difficoltà e se preso con il giusto passo anche i tratti più ripidi si superano agevolmente.
Arrivati alla forcella, il panorama intorno a noi è spettacolare, ma non possiamo soffermarci molto tempo per ammirarlo a causa del forte vento che in un attimo ci congela il naso... Ora ci ritroviamo a scendere di qualche metro in direzione del Rif. Averau. Il sentiero corre esattamente a sud della vetta e la verticalità della stessa non può lasciare indifferenti gli escursionisti.
Averau dal Rif. Nuvolau
Arrivati al rifugio, in completa restrutturazione, si ha la possibilità di accorciare il giro scendendo direttamente verso il Rif. Scoiattoli e da lì tornare al Rif. Col Gallina, oppure facendo l'ultimo sforzo salire fino al Rif. Nuvolau: consiglio vivamente di effettuare l'ascesa, il panorama godibile dalla vetta è una rarità! Inoltre il Rif. Nuvolau è il più antico della zona, costruito ancor prima della prima guerra mondiale dove andò distrutto.
Il gestore del Rif. Nuvolau indaffarato in cucina...
Sa sud verso ovest, il nostro occhio può spaziare dal Palmo, al Civetta, alle Pale di S. Martino (ben visibile l'altopiano e il ghiacciaio della Fradusta), alla Marmolada, al Gruppo del Sella... fin quando il nostro sguardo viene catturato dall'Averau!
Il Rif. Nuvolau all'alba
Da sud verso est invece possiamo godere della vista del Mondeval, della Croda da Lago, dell'Antelao, delle Marmarole, dal Sorapiss, dei Cadini di Misurina e della Croda de Toni, del Cristallo e della Croda Rossa, delle Tofane, le 5 Torri e in lontananza si vedono i ghiacciai delle vette austriache...
Le Tofane viste dal Rif. Scoiattoli
Una volta caricati gli zaini in spalla ci affrettiamo a scendere verso il Rif. Scoiattoli dove pernotteremo seguendo il sentiero n°439. I gestori ci accolgono con gentilezza e disponibilità, le camere studiate per la miglior abitabilità e i bagni prefabbricati sono dotati anche di doccia con acqua calda... praticamente un hotel a 2225 m slm!!
Posati gli zaini in camera, approfittiamo delle ore prima di cena per visitare il museo delle 5 Torri che, insieme ai musei del Lagazuoi, del Sasso de Stria e del museo del Forte Tre Sassi estesi su un raggio di 5km, costituisce il più grande museo all'aperto della Prima Guerra Mondiale raccontando i diversi aspetti della vita in trincea.
Il Museo delle 5 Torri
La sera ci affrettiamo a mangiare per correre fuori per guardare il tramonto: gli altri escursionisti ci osservano con occhio tanto cusioso quando indagatore... ma non sanno cosa si sono persi!! Man mano che il sole cala le nubi che c'avevano accompagnato per tutta la serata si diradano, regalandoci una luce davveo ineguagliabile.
Il Cristallo da sud del Rif. Scoiattoli
Le 5 Torri da sud del Rif. Scoiattoli
Croda da Lago dal Rif. Scoiattoli
Una volta calata la notte, non possiamo non trattanerci all'aperto per ammirare le spettacolare stellata sopra di noi: risulta ben distinguibile la via lattea così come sono numerose le stelle cadenti...
Le 5 Torri in notturna
All'alba ci affettiamo a risalire fino al Rif. Nuvolau per vedere i primi raggi di sole baciare queste vette dolomitiche.
Marmolada dal Rif. Nuvolau
Fatta colazione ci rimettiamo in marcia verso l'auto seguendo il segnavia n°440...
Altre foto dell'escursione:
Antelao dal Rif. Scoiattoli
Tofane dal Rif. Scoiattoli
Sorapiss dal Rif. Scoiattoli
Cadini di Misurina dal Rif. Scoiattoli
Cristallo dal Rif. Scoiattoli
Tutte le foto sono state eseguite con la seguente attrezzatura:
- Corpo macchina: Nikon D40
- Ottiche: Nikkor 12-24 f74; Nikkor 55-200 f/4-5.6
- Treppiede: Vanguard ALTA+ 235AP con testa panoramica PH-22
- Filtri: 0.3, 0.6, 0.9 ND Grad Soft Lee; 0.6 ND Grad Hard Lee; The Bigger Stop ND Filter Lee
- Scatto remoto
Se interessati all'escursione, consiglio vivamente di dare un'occhio a questo link: http://www.ladinia.it/tours/tour.php?id=88