Magazine Storia e Filosofia

Fama e morte

Da Teoderica
FAMA E MORTE
Bitone e Cleobi, erano i figli di Cidippe, sacerdotessa di Era. Cidippe aveva mandato i buoi al pascolo ed essi, poiché erano morti, non erano tornati in tempo per il momento in cui bisognava iniziare la processione che conduceva al tempio di Giunone sull'Acropoli. Se la processione non fosse avvenuta nel momento esatto, la sacerdotessa sarebbe stata messa a morte; in mezzo all'angoscia, Bitone e Cleobi famosi per la loro pietà filiale si sottoposero al giogo in luogo dei buoi e condussero la madre Cidippe e gli arredi sacri sul carro sino al tempio. Cidippe pregò quindi la dea affinché li premiasse col dono più grande. In risposta, Era diede a loro la morte, facendoli passare dal sonno alla morte. Da ciò Cidippe capì che per noi poveri mortali nulla è meglio della morte e perciò si suicidò. Vi ho raccontato questo mito perchè io lo associo al Kouros. Il kouros è una statua del mondo greco ( VI/VII sec. a.C.) rappresenta un giovane nell'età in cui la sua bellezza, sia fisica sia spirituale , è al suo apice. Questo periodo è compreso tra i 17 e i 19 anni, cioè in quell'età che va oltre l’adolescenza e precede la maturità adulta come erano Cleobi e Bitone. La statua, in nudità eroica, presenta la gamba sinistra avanzata, ad accennare un passo, unico segno, anche se tenue, di movimento. Ulteriore fatto caratterizzante i kouroi ( plurale di kouros) sono le braccia addossate al corpo, che terminano con pugni chiusi. In più risalta nella faccia il sorriso appena accennato, leggermente beffardo. Si pensa che il suo utilizzo possa essere dovuto alla forte relazione tra esso e la pace interiore del soggetto della statua. Più probabilmente, però, bisogna ricondurre il suo impiego alla incapacità degli scultori di rendere realmente curve le linee della faccia; la figura è idealizzata e ricorda le statue egizie. Forse da queste statue "del bello ideale" e dal mito di Bitone e Cleobi hanno origine quei tarli esistenziali , della fama vista come ideale e della vita vista come succube della morte, da qui tutto quel pensiero occidentale del vuoto, del nulla , della morte...che dite ce ne liberiamo, di questo pensiero mefistofelico, dopo circa tremila anni, mi sembra sia ora.
immagine Kouroi Cleobi e Bitone ( 585 a. C. circa) Delfi


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