La competizione internazionale per giovani ricercatori scientifici con il talento della comunicazione in Italia per l'edizione 2014. Fra le tappe dell'evento italiano Napoli, a un anno dal rogo alla Città della Scienza, Milano con la partecipazione dell'INAF - Osservatorio Astronomico di Brera, Trento, Trieste, Ancona, Perugia e Genova. La finale in maggio a Perugia.
di Davide Coero BorgaFra le novità della nuova edizione di FameLab Italia anzitutto il gradito ritorno di Napoli tra le città che ospiteranno le selezioni locali del talent scientifico, ma anche l’introduzione di premi per i concorrenti che supereranno le prove locali. Il primo e il secondo classificato riceveranno premi in denaro, come d’altra parte il campione italiano che verrà selezionato dalla finale italiana di Perugia, in calendario per il 3 maggio 2014.
Sette le città scelte per le selezioni: Trento, Trieste, Ancona, Perugia, Genova, Napoli e una new entry: Milano. Ogni anno FameLab Italia apre una call per le città intenzionate a ospitare le selezioni locali e quest’anno l’INAF, che sostiene a livello nazionale la manifestazione, ha aderito con l’INAF – Osservatorio Astronomico di Brera, creando una rete cittadina di cui fanno parte anche il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica Leonardo Da Vinci, l’Università di Milano Bicocca, un vero e proprio sistema di comunicatori della scienza che si è venuto a creare sotto la città della Madonnina. E istituzioni interessate a promuovere la cultura scientifica.
“Mi aspetto una partecipazione più numerosa da parte dei ricercatori. Più concorrenti per un maggiore successo a livello nazionale ma anche all’interno del mondo accademico, perché possa cogliere un’occasione di formazione per i ricercatori”. Questo l’augurio di Leonardo Alfonsi, presidente del Perugia Science Fest e coordinatore di FameLab per l’Italia.
Intanto in laboratori e centri di ricerca si scaldano le voci. Per i 14 finalisti delle selezioni locali c’è in palio il FameLab Masterclass, un workshop di formazione durante il quale professionisti della comunicazione scientifica aiuteranno i partecipanti a sviluppare ulteriormente le capacità comunicative, in modo da poter preparare al meglio la presentazione per la finale nazionale.
Nelle singole tappe i partecipanti possono disporre di 3 minuti per cercare di impressionare i giudici del talent. Possono contare solo sulla propria voce, con l’aiuto eventuale di materiali di piccole dimensioni. Non sono consentite presentazioni di diapositive né proiezioni o immagini. Si partecipa con due performance: una per la sessione mattutina e una per la finale del pomeriggio, per chi supera il primo sbarramento. Al termine della giornata la giuria comunica il vincitore della competizione locale e il secondo classificato, che accedono alla finale nazionale.
La finale del 3 maggio deciderà anche chi dovrà rappresentare l’Italia alla Finale di FameLab International, nella quale l’unico vincitore italiano si troverà a gareggiare con 23 concorrenti di altrettanti paesi del mondo. L’appuntamento è a giugno 2014 nel piccolo paese di Cheltenham, Regno unito, sede del Cheltenham Science Festival che ha dato vita a FameLab.
Tra i testimonial della terza edizione della manifestazione Famelab, l’astronauta italiano dell’ESA, Paolo Nespoli, di cui potete vedere lo spot di promozione
Fonte: Media INAF | Scritto da Davide Coero Borga