C’è da vergognarsi di quest’amministrazione cittadina che fa notizia, anche sui massmedia nazionali, soprattutto per i disastri che non evita. Le risposte neanche arrivano. Il centrodestra al potere, tutelato dai soliti interessi economici, non solo non interviene per proteggere le famiglie, ma nemmeno risponde alle domande, né aggiorna la lettura della domanda sociale, come chiede Maura Ruggeri, candidata dal Pd alle regionali dopo anni di apprezzata esperienza come assessore ai servizi sociali. Capacità ed equilibrio nell’affrontare i problemi che meritano ascolto, dopo anni di politiche della sottomissione
I punti evidenziati dai sindacati confederali e dai sindacati dei pensionati CGIL CISL UIL alla Giunta e all’Aem sono fondamentali e condivisibili.
Alcune domande sollecitate dai sindacati meritano però ancora delle risposte.
Ad esempio, come si intende rafforzare le azioni di prevenzione, con quali strumenti e risorse?
Attraverso quali azioni di presidio sul territorio?
Quali ulteriori impegni intendono assumere le aziende partecipate per evitare i tagli delle utenze laddove si rilevino situazioni di fragilità certificate dai servizi?
Quali azioni intende intraprendere l’Amministrazione comunale per garantire comunque i servizi fondamentali?
Sono domande a cui anche la minoranza è fortemente interessata, ma che per ora non vedono risposte.
In commissione affari sociali si è parlato a lungo del regolamento di accesso ai servizi ed alle prestazioni, ma non si è parlato di analisi del bisogno e di lettura dei mutamenti sociali in atto.
La crisi incalza e richiede un cambiamento veloce anche delle modalità d’intervento che funzionavano nel recente passato.
Chiediamo all’amministrazione comunale di promuovere una lettura aggiornata della domanda sociale del territorio e dei suoi mutamenti, presupposto indispensabili per dare le risposte necessarie e per adeguare i modelli d’intervento alle esigenze che l’incalzare della crisi richiede.
Maura Ruggeri
capogruppo PD Consiglio comunale