L’argilla fa bene, e gli antichi Egizi lo sapevano bene. Capace di restituire energia, purificare e ammorbidire la pelle combattendo inoltre l’invecchiamento, stress e stanchezza, l’argilla è un prodotto naturale che non conosce tempo.
Utilizzata per via interna e in applicazione esterna svolge un’azione re mineralizzante, antitossica e riequilibrante, tutti effetti ottenibili recandosi semplicemente in una erboristeria.
Potrete trovare argille differenti sia per composizione sia per colore, con scopi curativi differenti. Prendiamo per esempio l’argilla verde: ha proprietà antinfiammatorie elevate e, se impiegata per uso esterno, ha un alto potere assorbente, che la rende particolarmente adatta per la cura dell’acne e degli eczemi; se usata per via interna, invece, diluita nell’acqua svolge un’attività disintossicante.
L’argilla ventilata, come l’argilla verde, può essere assunta sia per via orale sia tramite applicazioni locali per curare ferite, infiammazioni e gonfiori. In una bacinella di ceramica (mai di plastica, vetro o metallo) mettete un po’ d’argilla ventilata, unite acqua e mescolate con un cucchiaio di legno (mai usare cucchiai di plastica o metallo). Applicate sulla parte da trattare per 45 minuti, al termine dei quali occorre controllare se è molto calda (nel quale caso significa che l’argilla ha estratto parecchia infiammazione), quindi togliete l’argilla con acqua tiepida. Il trattamento va ripetuto almeno una volta al giorno, meglio se due.
Altri tipi di argilla hanno funzioni e applicazioni diverse a seconda del colore: l’argilla bianca è utilizzata prevalentemente in cosmesi, l’argilla rossa è ottima per combattere i dolori articolari, l’argilla gialla ha una buona azione rinfrescante e l’argilla grigia è indicata per uso interno nella cura dell’acidità di stomaco e delle infiammazioni intestinali.
E voi, a quale argilla vi affidereste?