Magazine Diario personale
Solo soletto cerco nel mio covo,di soddisfare la mia fantasia:una vecchia chitarra e un cavallettomi fanno, notte tempo, compagnia.Così prendo una tela, i miei pennelli,e comincio a volare in armoniacol suono di Chopin se sono tristeo con Rossini se sposo l’allegria.Le note mi raggiungono soavie guidano la mano lentamente:appare il mare, un bosco, una scoglieradove vagare con la sola mente..Mi guardo intorno e vedo cieli tersi,galline, pecorelle ed un giullarecol volto triste quasi a dimostrareil doppio volto dell’umano andare.Son tutte proiezioni della menteche la mia mano esperta fa parlarevincendo la mia innata timidezzae, per capirmi, non basta che guardare!