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FANTASMAGORIA, LOOP, FILM-LOOP; Lettori

Creato il 07 ottobre 2013 da Chinalski

Fantasmagorìa
Dal francese fantasmagorie, composto del gr. phántasma ‘apparizione, fantasma’ e un derivato di agoréuein ‘parlare in pubblico, annunciare’.
Sostantivo maschile (femminile fantasmagorie).
1. (disusato) Rapida successione, su uno schermo bianco, di immagini in movimento, prodotte dalla lanterna magica.
2. (estensione) Serie ininterrotta di immagini, di colori, di suoni fantastici che colpiscono vivamente l’immaginazione.
Spettacolo vivace e sfarzoso: una fantasmagoria di bandiere.
3. (estensione) Insieme caotico, artificioso ed eccessivo di cose, concetti, elementi che confondono la mente di chi osserva, legge o ascolta: una storia classica calata in una fantasmagoria di citazioni; una fantasmagoria di ipotesi claudicanti.
4. (figurato) Insieme di illusioni o visioni prodotte da una fantasia alterata, sovreccitata e simili: ha la testa piana di fantasmagorie.

Una (parola) giapponese a Roma

Loop [lup]
voce inglese; propriamente ‘cappio, laccio’, poi ‘giro, ciclo’.
Sostantivo maschile invariabile.
1. (informatica) Insieme di istruzioni che, all’interno di un programma, viene ripetuto ciclicamente fino al conseguimento del risultato voluto.
2. (informatica) Ciclo di operazioni che non può terminare, poichë la condizione di terminazione non è specificata o non può essere soddisfatta: il programma è andato in loop.
3. (musica) Nella tecnica di registrazione, ripetizione di un campione audio.
Funzione di apparecchi per la riproduzione del suono, lettori Mp3 ecc. che permette di ripetere automaticamente un brano o una serie di brani.
4. (aeronautica) Manovra acrobatica che consiste nel giro completo del velivolo in un piano verticale, anche detto looping.
5. (sport) Figura obbligatoria del pattinaggio artistico, che consiste in un salto scivolato eseguito dando la spinta con la gamba destra e atterrando sulla sinistra dopo aver effettuato una rotazione.
6. (scientifico) Ciascuno dei vari oggetti, programmi o strutture schematizzabili con linee chiuse o anelli.
7. (cinema) Accorciativo di film-loop.

Film-loop [film'lup]
Voce inglese, composto di film ‘pellicola’ e loop ‘ciclo’.
Sostantivo maschile invariabile.
(cinema) Pellicola a corto metraggio avvolta su una speciale bobina o macchina di proiezione, che ne consente la proiezione ciclaca continua senza bisogno di riavvolgimento.

I lettori ci scrivono

La perla proposta qualche giorno fa sta infiammando la discussione!
Era: "Il presidente Ciampi si è recato nella sala delle lapidi, che ospita i tributi ai caduti della Presidenza della Repubblica nella prima e nella seconda guerra mondiale."

MaxCiav ci ha scritto in linea coi commenti precedenti.

— A proposito della perla dai porci di cui sotto, è improbabile che si tratti realmente di Presidenza della Repubblica: infatti all’epoca della prima e della seconda guerra mondiale in Italia c’era la monarchia, non la repubblica… —

Invece Mario Cacciari sposta il tiro.

— Ed eccoci, more solito, fermi un’altra volta in una disputa letteraria che divide l’Italia peggio che se fosse un moderno partito politico.
Non so che cosa esattamente il beneamato Presidente Ciampi sia andato a fare quel dì nella sala delle lapidi. E neppure so quante lapidi contenga, sempre che esista, quella sala. Poste in sito – nel corso degli ultimi 65 anni – da quali e quanti altri Presidenti della Repubblica. Penso però che la disgraziata frase (perché solo di questo si tratta, di una frase disgraziata che semplicionamente è stata mal formulata da un giornalista pasticcione) dovrebbe essere riordinata e letta in questa maniera:
"Il presidente Ciampi si è recato nella sala delle lapidi, che ospita i tributi della Presidenza della Repubblica ai caduti nella prima e nella seconda guerra mondiale."
In questo mi pare consistere la perla gentilmente da Porci pòrtaci. —

Anche Maurizio Codogno è della stessa idea.

— Continuo a non capire il tutto, o meglio lo rubricherei come i "cartelli del parroco" che giravano in rete qualche tempo fa. Proprio perché non c’era la Repubblica, la frase è univocamente parsificata come "i tributi – della presidenza della Repubblica – ai caduti – nella prima e nela seconda guerra mondiale". Fosse una poesia, nessuno direbbe niente. —

E Mariamarea.

— Forse la frase voleva essere: "Il Presidente Ciampi si è recato nella sala delle lapidi che ospita i tributi della Presidenza della Repubblica ai caduti nella prima e seconda guerra mondiale." —

Credo che la frase sia stata sviscerata a fondo. O no?



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