L’Italia è un territorio ricco di storie su apparizioni di fantasmi e spettri... sempre affascinanti, sempre agghiaccianti. Sono moltissime, ma alcune sono particolarmente interessanti e affascinanti.
Nata albina e con gli occhi azzurri, venne fin da piccola vista come una “diversa” e finì per essere emarginata dai suoi coetanei. La madre le tingeva i capelli per salvarla, ma il colore non rimaneva, lasciando azzurra la chioma della bambina. Al tempo, infatti, gli albini erano considerati figli del demonio e, in quanto tali, condotti sul rogo. Tuttavia, il destino di Azzurrina fu un altro, ugualmente triste.
Il 21 giugno dell’anno 1375, mentre fuori infuriava un forte temporale, la fanciulla si lasciò scappare nei sotterranei del castello la palla con la quale stava giocando. Subito corse a cercarla, ma il suo corpo non venne mai più ritrovato. Il suo spirito inquieto, a quanto pare, vaga ancora in quel luogo maledetto e, in alcune occasioni è stato possibile documentare questo fenomeno.
Sia nel 1990, sia nel 2000, sia nel 2005 sono state fatte delle registrazioni. In tutti i casi, è possibile udire in queste incisioni dei suoni, delle voci, forse un pianto, il lamento di una bambina. Di volta in volta, queste registrazioni vengono fatte udire ai turisti in visita al castello, che esprimono le loro opinioni, spesso contrastanti. In un’incisione del 2003 sembra quasi di udire una sorta di invocazione del demone Belial da parte di più persone.
Durante la visita notturna del castello i visitatori possono osservare con i propri occhi le impronte, ancora abbastanza distinte, che una spettrale bambina lasciò sul soffitto alcuni anni or sono, quando venne vista camminare a testa in giù da un inserviente della rocca; oppure, la pesante tavola di legno che, a quanto pare, avrebbe levitato di circa un metro durante una seduta medianica di qualche anno fa; e ancora, la panca di legno, risalente all’età delle crociate, sulla quale venivano legate le prigioniere cristiane alle quali veniva impedito di partorire. Queste, bloccate qui in una determinata posizione, morivano agonizzanti durante il parto, assieme al loro bambino. Sulla stessa tavola, stranamente, è ancora ben visibile un dipinto realizzato nel medioevo, forse con il sangue delle vittime.
Il fantasma di Matelda - Torre del Diavolo, Castello di Poppi Nei pressi della Torre del Diavolo di Camaldoli, sita all’interno del castello di Poppi (Ar), apparirebbe in certi momenti il fantasma di Matelda (chiamata anche Telda), che secondo la leggenda uccideva i suoi amanti dopo una notte d’amore, come la mantide religiosa. In questa torre, la donna fu murata viva, ma la morte non le ha mai impedito di ritornare tra i vivi.Il fantasma di Caterina - Castello Sforza di Imola Nel Castello degli Sforza a Imola (Bo) vagherebbe inquieto lo spettro di Caterina, terribile esponente della nobile famiglia che diede il nome al maniero. Si dice che facesse gettare gli ospiti indesiderati nei pozzi del castello, sul fondo dei quali vi erano delle lame affilate. I locali sostengono anche che la nobile signora costruì il suo castello in una sola notte, con l’aiuto del diavolo. Ora, a distanza di secoli, la sua immagine viene vista ancora vagare per l’oscurità del castello, con solo un lume in mano.
Il fantasma di Lucida mansi - Orto Botanico di Lucca Il Giardino botanico di Lucca, realizzato per volere dei Borboni nel 1820, è un luogo stregato. Ireneo Bellotta scrive che «ci si può anche non credere, ma è proprio [nel laghetto di questa verde oasi] che in certe notti va a sprofondare, dopo tre vorticosi giri delle mura, un carro tutto di fuoco». All’interno vi sarebbe lo spettro della bellissima e seminuda Lucida Mansi, che per rimanere giovane in eterno vendette la sua anima al diavolo, che incontrò sotto forma di un bel giovane. Proprio quest’ultimo guiderebbe il carro infernale in alcune notti tenebrose.
Lo spettro del Castello di Villar Focchiardo Lo spettro di una donna è stato più volte visto aggirarsi tra le mura di un altro castello, quello di Villar Focchiardo (To), in Valle di Susa. Un ricercatore una volta riuscì anche ad afferrarlo, constatando che era solido come una persona realmente esistente. Ciò non può che stupirci, visto che si è sempre pensato che queste entità siano immateriali. C’è ancora molto da scoprire, tant’è che è in crescita il numero di ricercatori seri che indaga su questi fenomeni, denigrati da molti accademici. Uno di questi ricercatori che si interessano di paranormale è il professore Rhine dell’Università di Duke, negli Stati Uniti. Un altro studioso, il quale si definisce un “cacciatore di fantasmi” è il professore Senate, del Ventura Community College della California. Anche in Italia, sono sempre di più gli studiosi che si stanno appassionando al fenomeno.
Gli spettri di Federico Barbarossa e Obizzo Malaspina nel Castello di Oramala a Val di Nizza Nel castello di Oramala, a Val di Nizza (Pv), ogni 25 dicembre, a mezzanotte, si riunirebbero gli spettri di Federico Barbarossa e di Obizzo Malaspina; esattamente nella terza sala della torre, proprio di fronte al grande camino. Spesso, nello stesso luogo, si odono rumori di battaglie, di zoccoli, di armi, come se il dramma dei soldati che lì combatterono avesse impresso in maniera indelebile la pellicola del tempo.
Lo spettro Doria nella Chiesa di San Matteo a Genova A Genova, nella Chiesa di San Matteo, apparirebbe ancora oggi l’eterea presenza di un nobile della casata dei Doria. Un altro spettro è stato più volte visto nei pressi della chiesa di San Donato. Altri luoghi infestati di Genova sarebbero il Palazzo Rosso, le rovine del convento di San Silvestro e la cosiddetta Casa del Boia, in Piazza Cavour, dove ancora, in certi periodi dell’anno, è possibile udire i lamenti dei condannati a morte che passarono di lì.
Il fantasma del Castello di Fosdinovo a Sarzana Nel castello di Fosdinovo, nei pressi di Sarzana (Sp), è possibile imbattersi nel fantasma di una giovane dama dai capelli biondi che, si dice, visse una vita licenziosa. Per punizione sarebbe stata condannata a vagare per l’eternità tra le mura del maniero stregato. Un’altra donna fatale è quella del castello di Torrechiara, a Langhirano (Pr), che comparirebbe solo nelle notti di luna piena. Ciò ci sembra strano, visto che statisticamente abbiamo rilevato che la maggior parte delle apparizioni avvengono nelle notti di luna nuova. Quella di Torrechiara sarà un’eccezione.
Il fantasma di Avalda nel Castello di Monselice e la "Malcontenta" di Villa Foscari a Mira Ancora oggi sarebbe possibile imbattersi nel fantasma di Avalda, amante di Ezzelino da Romano e spettrale presenza del castello di Monselice, in provincia di Padova. Celebri sono gli spettri del castello di Gropparello, a Piacenza, nonché la “Malcontenta” di Villa Foscari, a Mira (Ve); un’altra donna bellissima, ammaliatrice di uomini, da viva e da morta. La Villa della Malcontenta fu ideata da Andrea Palladio (1508-1580) nel 1559. Tra le sale dell’edificio si aggirerebbe ancora oggi Elisabetta, detta “la Malcontenta”, uno spirito inquieto, un tempo abitante del luogo, che appare come una bellissima donna dai capelli rossi e vestita di nero.
Lo spettro della Regina Elena degli Angeli - Castello di Lagopesole Il castello di Lagopesole (Pz) è un luogo ricco di storia. Qui si consumarono numerosi drammi, di cui ancora oggi rimarrebbero tracce eteree: lamenti, strani suoni, misteriose luci… Tra le mura del castello vagherebbe infatti lo spettro della regina Elena degli Angeli, murata viva nelle segrete a 29 anni d’età per volere di Carlo d’Angiò, nemico del marito Manfredi di Svevia.
Il fantasma di Rossania Fulgosio - Castello di Gropparello Il Castello di Gropparello, intorno al 1200, fu teatro di un evento tragico. Pietrone da Cagnano fece murare viva in una cella sotterranea la moglie Rossania Fulgosio, perché riteneva fosse l'amante di Lancillotto Anguissola.Alcuni testimoni, sia gente del luogo che turisti, affermano che nelle notti ventose si odono delle urla femminili provenire dalla torre del castello. Queste urla a detta di chi le ha potute sentire sono strazianti e infondono sia un senso di pena che di pura angoscia. Altri affermano di aver avuto un contatto "diretto" con una figura femminile che si aggira per il maniero, triste e sconsolata. Questa si sofferma in special modo nella sala d'armi. In ogni caso c'è chi è pronto a giurare che in generale tutto il castello sia interessato da fenomeni "strani".
Inviato il 27 marzo a 02:37
a me sono simpatici.....spesso accorrono in aiuto altre volte chiedono aiuto per i loro cari ,ma non sanno male