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Fantozzi 2. 0 – Ufficio mazzette, servizio celere.

Creato il 02 novembre 2015 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornali
marino-ripensacidi Franco Luceri. Avevo ancora i pantaloni corti quando la classe politica italiana spacciava il “fare sistema”, come soluzione miracolosa per tutti i problemi passati, presenti e futuri. Ma in sei decenni, una testa d’uovo culturale, politica, economica, giudiziaria, o di qualunque altra marca, che sappia e voglia fare dell’Italia unsistema, ancora la cercano. E per ultimo, anche il Presidente Mattarella, ha provato a ricordarci che l’Italia si salva solo facendo sistema.

Così io, a 74 anni, stanco di questo accidente di “fare sistema” diventato il barbiere di siviglia ultima generazione, che tutti vogliono ma nessuno piglia; sto tentando di capire perché in Italia questa è una impresa a fallimento garantito.

Ho provato a immaginare chi possa aver pensato per primo un prototipo sia pure rozzo, di organizzazione di esseri viventi e liberi che possa dirsi, sia pure alla lontana, “sistema”. E immagino siano stati i pastori, nel tentativo di razionalizzare l’allevamento, il pascolo e lo sfruttamento del bestiame.

Quindi, la domanda da miliardi di miliardi di dollari, è perché ilsistemadi pascolo degli animali, (che per i sardi è ancora una scienza esatta) arrivato immutato e funzionante fino ad oggi, non è mutuabile nel governo democratico degli umani? Perché il pastore riesce a trasformare utilmente in gregge, un’accozzaglia di pecore stupide e matte di centinaia o migliaia di capi, per portarle al pascolo e ritornarle a l’ovile in ottima salute, cariche di latte; e un amministratore di condominio, che voglia convincere mezza dozzina di famiglie a sotterrare l’ascia di guerra e smettere di fare danni a persone, animali e cose, fallisce miseramente?

Cosa c’è di tanto astruso nel pascolo di un gregge, che ne l’autogoverno degli umani non possa replicarsi con uguale utilità? E alla fine ho capito che il pastore lavora una sola volta a fare del pascolo un sistema intelligente e produttivo, quando sceglie i cani migliori a cui affidare il lavoro sporco e pesante di tenere unito il gregge, proteggerlo dai lupi e riportarlo gonfio di latte a l’ovile. Senza “cani affidabili”, un pastore è impotente e indifeso quanto un Sindaco di Roma, un Premier, un Presidente, uno Statista ultima generazione di quelli che ormai non cavano più manco ragni dal buco.

Ora provate ad immaginarvi un pastore che deve governare cento pecore, ma non ha nemmeno un barboncino da salotto a cui affidarle o di cui fidarsi. A casa torna sfiancato e scimunito con mezzo gregge mangiato dai lupi, scappato, smarrito, ferito, azzannato, e quello sopravvissuto, ha brucato così poca erba, da avere le mammelle che chiedono latte invece di renderlo.

Che poi è la stessa condizione in cui rientra a casa il pastore politico di un popolo individualista, presuntuoso, egoista, anarchico, rapace e corruttore abbandonato a se stesso, che ha un pascolo ricco, ma non ha cani da pastore che lo guidino, proteggano e aiutino a produrre in funzione di unsistema sostenibile.

Quindi, capite bene, che il ventre molle di uno Stato democratico non sono i pastori della politica ormai rincoglioniti dalle critiche, ma l’intero apparato pubblico che in Italia conta almeno cinque milioni di addetti, con la delicata funzione di“cani da pastore”, ma che ahinoi trascurano il gregge, per rincorrere mazzette o pu…ne, lasciando che il popolo italiano degeneri o deperisca per insanabile improduttività e costante rapina tributaria.

Perciò è stupido cambiare ossessivamente ipastori,berlusconi, prodi, monti, letta, renzi,  ignaziomarino, fingendo di non accorgersi della mutazione genetica dei loro cani burocratici, inlupi famelici,che accudiscono al gregge sociale che hanno in affidamento, divorandosi pecore e latte, popolo e Stato, e facendo del “sistema”: cosa loro!!!

Dal Duilio Poggiolini e legittimi eredi e successori, l’Italia è tutta una fioritura diuffici mazzette.E’ giusto pensare che questi cani da pastore, si siano mutati in lupi famelici dovendo ubbidire ai corrotti della politica; o è più giusto classificarli poteri criminali autonomi, capaci di infangare anche il miglior politico e mandare a pu…ne anche il miglior sistema socio economico? Perché se l’ipotesi giusta è la seconda, facciamo ridere i polli rincorrendo il miraggio delfaresistema. Fra “pastori, cani e pecore” ilsistemalo abbiamo da sette decenni, e pure democratico; urge solo sgombrare il canile burocratico dai lupi famelici, che anche se non riescono ad infettare il grosso della burocrazia sana e onesta, stanno sfuggendo a qualunque forma di governo politico e giudiziario, e stanno portando popolo e Stato alla totale devastazione.


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