Magazine Cucina
La faraona arrosto era uno dei cavalli di battaglia della mia nonna, e spesso era sulla tavola della domenica quando ero piccola
Da questi ricordi ho preso spunto quando l'ho vista dal macellaio, erano anni che non mangiavo più!
Così sono tornata a casa, ho iniziato a cercare la ricetta nei quadernetti unti e consunti della nonna e alla fine ecco spuntare "Faraona ripiena" con un appunto a lato " ricetta Mariuccia".
Mariuccia era una sua amica che faceva la cuoca in un hotel rinomato di Piacenza e ogni sua ricetta conteneva un segreto o un particolare che la rendeva unica e di sicura riuscita...
Ero a cavallo!!! Ho pensato di provarla con la melagrana, infatti me ne rimanevano ancora un paio dalla raccolta autunnale e ho abbinato una salsa scopiazzata da un libro sfogliato in libreria...(che non rivelo perchè poterei sbagliare il titolo) , in ogni caso ho aggiunto anche il cumino, spezia che, a mio parere, esalta al massimo il sapore delle rape rosse. Ma passiamo alla ricetta...
Faraona ripiena al melograno con purè di rape rosse al cumino
Ingredienti per 4-6 persone
1 faraona
5 cucchiai di olio evo
100ml di vino bianco secco
2 melagrane
sale e pepe
Ripieno
3 cucchiai di pane grattugiato
1 noce di burro
3 cucchiai di Parmigiano Reggiano
1 pizzico di sale
60g di salsiccia fresca
prezzemolo
Purè di rape rosse
200g di rape rosse già cotte
4 cucchiai di olio evo
3 pizzichi di sale
pepe
cumino
Preparare il ripieno: in una terrina scottare il pane grattugiato dopo aver aggiunto una noce di burro con acqua bollente (deve essere ben bagnato ma non zuppo, e il burro si deve sciogliere), salare e lasciar raffreddare.
Aggiungere la salsiccia spellata, il prezzemolo e il formaggio, mescolare molto bene in modo che la salsiccia sia ben distribuita nella farcia.
Preparare il succo di melagrana: inserire i chicchi nel bimby ed azionare al vel 9 per 30-40 secondi.
Filtrare con colino, avrete così ottenuto un succo di melagrana limpido e rosato.
Preparare la faraona: togliere le eventuali piccole piume rimaste, togliere la ghiandola sulla coda (l'uropigio) con l'aiuto di forbici e coltello facendo attenzione a non romperla (è divisa in due lobi e avvolta da una capsula connettivale), la punta delle ali e il collo se è presente.
Fiammeggiare leggermente e lavare sotto acqua corrente sia l'esterno che l'interno. Asciugare con carta usa e getta. Inserire il ripieno all'interno dell'animale, facendo attenzione a posizionarlo bene in fondo in modo da evitare di cucire la pelle.
Legare con spago da cucina e salare abbondantemente l'esterno dell'animale.
Scaldare l'olio evo in una casseruola con coperchio da forno, far rosolare a fiamma viva la faraona, girandola su tutti i lati. Sfumare con il vino bianco, e successivamente bagnare con il succo di melagrana.
Mettere il coperchio e cuocere in forno a 180°C per 2 ore, funzione statico.
Passato il tempo di cottura, togliere dal forno, aprire il coperchio e far raffreddare per circa 10 minuti (per evitare di ustionarsi durante il taglio).
Nel frattempo preparare la purè di rape rosse: mondare e pelare le rape (io uso quelle già cotte sotto vuoto), tagliarle a cubetti, inserirle nel boccale del frullatore ad immersione, salare e pepare (a piacere), aggiungere a filo l'olio mentre muovo il frullatore dal basso all'alto e viceversa in modo da montare leggermente.
A questo punto è possibile togliere il ripieno dall'interno della faraona con un cucchiaio in modo da formare tanti piccole porzioni; con il trinciapollo poi tagliare il volatile in diverse parti.
Servire la carne arrosto con il ripieno, dopo averla bagnata con un poco di liquido di cottura, e il purè di rape cosparso con un pizzico di cumino, decorare con qualche chicco di melagrana.
Con questa ricetta partecipo al WHB#421, che è una iniziativa creata da Katlyn del blog Kalyn's Kitchen, gestito, nella versione internazionale, da Haalo del blog Cook (almost) anything at least once e nella versione italiana da Brii del blog Briggishome.
Questa settimana Ospita la mia cara amica Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico