Magazine Cinema
Farasi Flani è un misconosciuto regista keniota, noto per il film Twende Berlin.
-Twende Berlin
Kenya/Germania 2011 - mockumentary/musical/sperimentale/documentario/docu-fiction - 80min.
Upendo Hero, supereroe keniota con la missione di portare amore al prossimo, sensibilizzando su argomenti quali ecologia, vivibilità metropolitana e scambio culturale, affida ad un gruppo di rapper, gli Ukoo Fani, il compito di andare a Berlino a scoprire la realtà culturale della suburbia.
Film realizzato dal progetto Urban Mirror, che si occupa della scoperta e valorizzazione degli spazi sociali in Kenya, Twende Berlin (=andiamo a Berlino) è una docu-fiction che mira a far scoprire realtà urbane nascoste ai più e valorizzare le tante forme di intervento comunitario auto finanziato di carattere creativo che animano il paesaggio urbano berlinese. Significativamente, il documentario è "presentato" da un gruppo di rappers del Kenya in viaggio in quella città, con il sottotesto implicito di una somoglianza della classe popolare di tutto il mondo nel suo assoggettamento allo spettro del capitalismo senz'anima (qui rappresentato dalla cosiddetta gentrification, ovvero la pianificazione urbana fatta da e per i ricchi che tende a cancellare spazi sociali a basso costo o gratuiti per le classi meno agiate).
Il film, poverissimo tecnicamente (non più di una semplice handycam digitale) si snoda attraverso i quartieri più malfamati della città ed i suoi luoghi di ritrovo sociale, spesso vecchi edifici occupati abusivamente e trasformati in luoghi di socializzazione o studi musicali improvvisati. A questa illustrazione di taglio documentaristico si alternano i pezzi musicali dei rappers, ognuno incentrato sui diversi luoghi visitati. La piacevolezza di questi intermezzi sta ovviamente nell'indice di gradimento provato dallo spettatore nei confronti di questo genere musicale.
Il film ha i demeriti comuni a diversi documetari di denuncia sociale: rappresentare solo il lato debole della medaglia, senza lasciare voce in capitolo ai "cattivi", presenti solo come una specie di aura maligna che tutto distrugge, ed una propensione al pressapochismo informativo in favore della suggestione del frammento, dei fatti appena accennati, di qualche immagine di degrado. Se nella sua febbrile immediatezza ha sorprendentemente un qualcosa che lo avvicina a quel modo di fare cinema dei francesi della nouvelle vague agli albori, c'è da dire che l'estetica non è nemmeno presa in considerazione, e l'organizzazione del discorso rimane parecchio fumosa per tutto il film. Resta però l'impressione di una vitalità culturale sommersa e non rappresentata dai media tradizionali che è interessante e forse doveroso conoscere.
Voto: 2,5/5
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La vetrina degli incipit - Giugno 2015
L'incipit in un libro è tutto. In pochi capoversi l'autore cattura l'attenzione del lettore e lo risucchia nel vortice della storia. Oppure con poche banali... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Stasera alle 23 su La7 Drive di Nicolas Winding Refn
Anno: 2011Durata: 95'Distribuzione: 01 DistributionGenere: AzioneNazionalita: USARegia: Nicolas Winding RefnDrive è un film del 2011 diretto da Nicolas Winding... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Luci e ombre di Calabria
Sono "emigrante". Nel senso che sono emigrata alla fine degli anni Novanta dalla Calabria al Lazio. Sono una di quegli emigranti senza il richiamo forte delle... Leggere il seguito
Da Luz1971
CULTURA, LIBRI -
It's the books, stupid! Reading is sexy in New York. Greenwich Village bookstores
#itsthebooksstupid: inciampare nei libri viaggiando - clicca qui per leggere le parti precedenti. Reading is sexy, and an integral part of the culture in New... Leggere il seguito
Da Bourbaki
CULTURA -
“Libero Cinema in Libera Terra”, al via la X Edizione
Oggi, mercoledì 1° luglio, Libero Cinema in Libera Terra dà il via alla sua 10ma edizione, iniziando il tour dalla Sicilia, dove il Festival è nato,... Leggere il seguito
Da Af68
CINEMA, CULTURA -
Jurassic World - senza spoiler
Comprate il biglietto. Entrate in sala. Appena si spengono le luci spegnete il cervello. Non chiedete. Non pensate. Non dubitate. Allora Jurassic World sarà un... Leggere il seguito
Da Flavio
CINEMA, CULTURA, FUMETTI, LIBRI