Magazine Creazioni

Fare a mano: un anno in un maglione

Da Beadsandtricks

Ho sempre pensato che le cose fatte a mano valessero di più. Quando i miei gioielli hanno cominciato ad andare in giro e a raggiungere le vostre mani, spesso mi sono sentita dire che era come se, attaccato all'oggetto, fosse rimasto qualcosa di me, qualcosa dello spirito e dello stato d'animo con cui era stato creato. Soprattutto dell'amore.
Il bello di lavorare in rete, attraverso un blog o i social network, è la possibilità di non essere artigiani qualunque, senza volto, ma persone che possono mostrare di sè non solo il lavoro ma anche i pensieri, il processo creativo, i sentimenti, le emozioni. E far percepire a chi guarda, acquista, ammira i nostri lavori, la fatica, la gioia, la difficoltà che entrano a far parte della storia di un oggetto per quanto esso sia piccolo, solo un ornamento. Un lavoro completamente fatto a mano può essere anche molto lungo da realizzare, può capitare di fermarci e metterlo da parte perchè non riusciamo ad andare avanti, e poi riprenderlo in un momento preciso. Dentro ad ogni lavoro, in qualche modo legate ad esso, rimarranno le nostre emozioni di quei momenti, i ricordi di un giorno particolare, di quella settimana in cui tutto è andato storto o di quella giornata bellissima, di una telefonata, di un abbraccio, di una canzone...

Fare a mano: un anno in un maglione
Raramente faccio gioielli per me. Ma lavoro a maglia. Ho inziato un maglione quasi un anno fa. Era un momento positivo, in cui avevo occasione di lavorare spesso nei ritagli di tempo. Poi l'ho abbandonato. Perchè non sono stata bene, perchè non riuscivo a concentrarmi su niente, e mi ricordava il perchè stavo male. Ieri finalmente l'ho finito. Non ho solo intrecciato le ultime maglie, ma ho anche creato qualcosa di speciale, di rame :) , per completarlo.
Bottoni in rame con patina blu I bottoni in rame patinati, appesi mentre la vernice asciuga
Quando l'ho avuto tra le mani, soffice e così perfetto per me, ho pensato che quel maglione fatto a mano, lavorato lentamente, lasciato e poi ripreso mille volte, avrebbe avuto per sempre il sapore di certi momenti belli e di certi momenti brutti. Tra i suoi dritti e i suoi rovesci custodisce viaggi in treno, pensieri felici, il divano e il risotto di Barbara, lacrime, buio, voglia di rinascita, di ricominciare. Un anno in un maglione. Finirlo è stata una sfida.
E' proprio così che agli oggetti fatti a mano rimangono attaccati i pensieri, le emozioni, le abilità, le debolezze di chi li crea. Ci siamo noi dentro a quegli oggetti, noi che facciamo con amore e con passione. C'è il tempo che abbiamo impiegato a pensarli, a realizzarli, a rifinirli in ogni particolare. Il nostro tempo e la nostra vita.  
Grazie a chi apprezza questo valore, a chi sa di indossare il mio tempo e la mia vita quando indossa qualcosa di mio.
Fare a mano: un anno in un maglione


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :