Tante cose insieme in questo post!1) I bambini e la capacità di giocare senza giocattoli (fonte illimitata per la creatività degli adulti)2) Riciclare oggetto rotti (arricchimento non solo economico)3) Compattezza del bagaglio (immaginate la vacanza al mare con quattro figli e due passeggini doppi al seguito…)
Vi propongo il nostro canestro estivo. Sarà che Stefano, il suo fratellone, gioca a basket, sarà che ci giocava anche papà (che poi tutto parte da lì), sarà il film cartone Space Jam che abbiamo fatto girare almeno 300 volte… a Francesco piace “tirare a canestro”.Fortunatamente non ci vuole molto per divertirsi e quindi noi lo stimoliamo: ai giardini, mentre si riordina, durante una scampagnata, si trova sempre qualcosa dentro cui tirare.Al secondo giorno di spiaggia abbiamo forato il primo salvagente con la mutanda che usavano per il bagno o Davide, o Alessandro, o Chiara.In acqua senza il secondo anello non galleggia! (abbiamo provato)E così lo abbiamo appeso alla ringhiera della casa al mare ed è diventato il canestro delle giornate di pioggia o dei pomeriggi di relax.Dopo due settimane si è rotto anche il secondo salvagente; e lo abbiamo trasformato quindi nel canestro gonfiabile da viaggio.