Magazine Spiritualità
Fare esperienza di Dio è una grazia immensa. Egli è colui che appaga completamente lo spirito, lo allieta. Chi non ha avuto questo rapporto con Dio, non può comprendere come l'anima si possa sentire paga. Basta testarlo una sola volta e si ci può rendere conto di che cosa questo comporti.
L'anima si sente colma di Dio, desiderosa solamente di immergersi in esso. Ecco perché l'angelo quando annunciò la nascita di Gesù a Maria, le si rivolse dicendole: “Ave, piena di grazia”.
Maria viveva la pienezza di Dio. Noi non raggiungeremo mai la pienezza che Maria possedeva, però possiamo viverla in parte. Essere pieno significa non aver posto per altro. Maria era colma di grazia, della grazia di Dio perciò era come se vivesse già il paradiso su questa terra. Era la donna nuova, la nuova Eva, l'icona della salvezza dell'umanità intera. Vivere seriamente il proprio rapporto con Dio, rende insipida la vita terrena e tutto ciò che le concerne, svuotandola dell'effimero e donandole l'eternità.