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Fare il giro del mondo ed accorgersi che non si è progrediti di un passo

Creato il 17 maggio 2010 da Spiritualrationality

Come proseguire, il cammino dei nostri giorni futuri quando ci si accorge che tutto ciò che abbiamo capito, appreso, elaborato,  provato, amato, disprezzato, mangiato, accarezzato, una volta finito l’effetto del piacere, il vuoto ci pervade?

Fare il giro del mondo ed accorgersi che non si è progrediti di un passo
Come convivere con il nostro sapere che non ci da pace, non ci appaga non ci compensa per la convinzione di sentirci superiori?

Quale senso dare ai nostri giorni quando l’affannosa ricerca di serenità e soddisfazione sono attimi sfuggenti, inafferrabili pur continuando a reputarci intelligenti?

Se non troviamo risposte fuggiamo da tutto e da tutti, ci rifugiamo in noi stessi accarezzando tutto ciò che ci fa dimenticare, ben vengano, l’alcool, le droghe, le pazze corse su strade pubbliche sentendoci Dei invincibili.

Finito il tempo dell’oblio esaltante, ci sentiamo vittime e carnefici allo stesso tempo.

Il viaggio frenetico ricomincia nella sfida contro tutti , simbolo della vita che ci è stata matrigna.

Vogliamo essere convinti di avere ragione e per questo non possiamo e non cerchiamo aiuto da nessuno. Illuso e ingenuo colui che ha la presunzione di poterci aiutare.

Noi stiamo bene così, è il mondo che gira intorno a noi e non il contrario.

Pensieri di una mente eccelsa ma che non atterrò mai.

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