Riceviamo telefonate e messaggi accorati di lettori uomini, dai 50 in su (ma anche qualche trentenne o giù di lì). Raccontano che, sposati da molti anni, non hanno più rapporti intimi con le mogli. Altri, separati o divorziati, hanno solo rapporti molto occasionali. Chi ha instaurato relazioni più lunghe, ha visto finire i rapporti sessuali. In altre parole, possiamo dire che l’uomo italiano della fascia d’età 50 e oltre, si lamenti di aver dimenticato cosa vuol dire fare all’amore o scopare, come affermano i più. L’argomento è delicato, tout court, però parliamone, amici lettori. L’abitudine, lo dicono quasi tutti gli studiosi del ramo (e noi siamo solo giornalisti e comunicatori), non è amica dei rapporti sessuali. E’ normale, comprensibile che dopo tanti anni di convivenza la voglia di intimità scemi o si spenga del tutto. Rimane l’affetto, la stima, speriamo il rispetto, ma la passione va un bel po’ a ramengo. Ci sono poi i casi di mancanza di rapporti intimi tra coppie che stanno insieme da poco, ma qui crediamo ci siano altri problemi, che devono affrontare gli specialisti del settore. Noi ci limitiamo a dire che i rapporti intimi sono importanti, ma non devono diventare un’ossessione o una diminutio. Solo al cinema, gli attori si strappano i vestiti e scopano dove capita, ma quella è finzione. Certo, cambiare partner è stimolante, rinnova le cellule, è un inizio che fa bene, anche perché spesso (non sempre, per carità) le donne quando hanno figli, sono meno interessate al partner dal punto di vista fisico. D’altro canto, cambiare troppo spesso partner non è facile, è un lavoro che solo alcuni uomini sanno gestire. Eppoi, cambiare partner è anche una fatica e bisogna esserci “tagliati”. Spesso stare in armonia, anche senza sesso, ma magari solo con un po’ di tenerezza, con una partner conosciuta, per molti uomini, è una sicurezza in più. I “casanova” sono sempre più rari in questa società e in questo mondo asfittico che da’ molto poco.
A presto. See you soon. A la prochaine.