C’è chi lo identifica come un momento di estrema pace e relax, chi, invece, si dedica all’abitudine della sauna per cercare, sudando, di disintossicarsi o di perdere un pò di peso, chi, ancora, individua la circostanza della sauna come un’opportunità di socializzazione per favorire nuovi incontri. La sauna nasce nei territori della Finlandia, una regione del nord Europa dove le persone sono estremamente convinte dei numerosi benefici che possono trarre dalle sedute di sauna, che la maggior parte delle famiglie ne possiede una privata da utilizzare in qualsiasi momento della giornata.
E proprio dall’Università della Finlandia parte uno studio pubblicato su Jama Internal Medicine e condotto su un campione di oltre 2000 persone, nella fascia d’età 42-60 anni. Dai dati raccolti dalla ricerca finlandese si evidenzia come fare delle sedute di sauna può favorire la salute cardiovascalore di chi è dedito al “bagno di calore”. Questo legame rilevato sembra, inoltre, dipendere sia dalla frequenza che dalla durata di ogni sessione che viene fatta: fare più sedute alla settimana, infatti, riduce il rischio di insorgenza di malattie caronariche del 20% (fino ad oltre il 60% per chi fa dalle 4 alle 7 sedute settimanali). Per quanto riguarda la durata della sauna, invece, poter superare almeno i 19 minuti di tempo per ogni seduta vuol dire garantirsi una riduzione di quasi la metà del rischio di incorrere in morti cardiache improvvise.
- Ricerca di: Università della Finlandia
- Pubblicata su: Jama Internal Medicine
- Conclusione: Fare la sauna abitualmente aiuta a ridurre il rischio di malattie coronariche e di morti cardiache