Nella prima parte di questa discussione sul come risparmiare sulla spesa abbiamo affrontato i modi per evitare di spendere più del dovuto seguendo qualche piccola accortezza organizzativa e anche il concetto “spesa al discount”.
Oggi invece vi voglio parlare dello stesso argomento risparmio però dando un’occhiata a quello che vi circonda quando fate la spesa e quindi da cui dovete difendervi.
Quando all’università studiavo le tecniche di persuasione credevo fossero una stupidagine da maniaci degli studi originali. Invece aprendo gli occhi mi sono accorta che in effetti ogni piccolo particolare del ramo vendita è studiato in modo da poter coninvolgere l’acquirente all’acquisto. I colori, gli abiti, la sistemazione della merce, il percorso di vendita etc… tutto comunica un qualcosa e tutto ci spendere a mettere nel carrello, o ad accettare un’offerta, o a firmare per una rivista o per farci ascoltare per ore venditori per strada etc…
Il modo migliore per evitare di spendere eccessivamente è proprio sapere come dall’altra parte il venditore si comporta, quali strategie adotta e difendersi…perché si sa dalla notte dei tempi: il miglior attacco è la difesa!
1- La struttura dei supermercati
Tutti i supermercati, in qualunque parte del mondo, tendono ad organizzare la merce secondo un criterio univoco. Ecco allora che entrando in un qualsiasi supermercato a Roma…o a Praga dove ora li frequento, ci si ritrova praticamente sempre nel reparto ortofrutticolo, Si finisce invece alla cassa con gomme e caramelle…e anche altro…compresi preservativi!
Il perché? Semplicemente perché un reparto naturale della frutta e verdura da una sensazione di freschezza e pulizia, senza considerare i profumi si sa stimolano a percepire in modo positivo l’ambiente.
I profumi vengono molto utilizzati, soprattutto intorno al banco del pane: ormai è usanza tenere forni proprio dietro il bancone, la fragranza del pane si sparge e questo crea piacere oltre stimolare il senso di fame e quindi la voglia di acquistare…un motivo in più per andare al supermercato con poco appetito
Intorno alla cassa trovate invece gingilli e cose che non vi servono di sicuro, ma che finite per guardare e acquistare visto che state fermi ad aspettare.
2- La disposizione della merce
Questo discorso potrebbe richiedere un intero volume per essere spiegato in modo completo, cerchiamo quindi di dare qualche semplice indicazione per capire dove cercare ciò che non vi farà spendere uno sproposito e risparmiare.
La disposizione della merce di un supermercato è in genere curata per scaffale, per prezzi e per corsia…oltre che per reparto. Insomma il lavoro di chi riempie gli scaffali non è così semplice come sembra!
A- La merce sugli scaffali
Si tende a comprare maggiormente ciò che è ad altezza sguardo, quindi il venditore metterà ciò che vuole vendere maggiormente ad altezza sguardo, verso i ripiani centrali. Ne deriva che qui non troverete di certo ciò che è più economico dato che qui troverete merci più costose e con un maggior margine di guadagno per il venditore!
In più leggendo da sinistra verso destra, tendiamo a guardare anche in questo modo gli scaffali acquistando quasi sempre la prima cosa che vediamo.
Se ne deduce che la merce più economica si trova proprio in basso e a destra! Cercate di non fermarvi ad acquistare la prima cosa che vedete, ma cercate di ampliare lo sguardo guardando in alto e in basso.
B- La merce in corsia
La cura nella disposizione della merce in corsia è fondamentale nel venditore per aumentare il tempo di permanenza nel punto vendita. In genere ciò che viene acquistato più di frequente viene messo al centro della corsia: in questo modo da qualsiasi parte si entri si dovrà percorrere buona parte della corsia per acquistare quello che serve, passando anche ad una infinità di altri prodotti.
Più è alto il tempo di permanenza in un negozio, più è alta la possibilità di acquistare oggetti e merci, per questo tutto è sistemato in modo che voi allunghiate senza accorgervene i tempi della vostra spesa.
C- L’ordine dettato dai prezzi
In genere i prodotti vengono messi dal più costoso al più economico. Questo perché si tende ad acquistare molti più prodotti economici se si è già acquistato un prodotto costoso, proprio per il senso di paragone tra i prezzi. Pensate a quando acquistate una macchina: dopo aver accettato di spendere una cifra considerevole per l’auto vengono proposti gli accessori, essendo già passati per una cifra decisamente superiore tendiamo ad acquistare accessori persuasi che siano importi di poco conto, ma facendo comunque aumentare il prezzo totale.
Lo stesso succede nel supermercato anche se voi non ve ne rendete conto!
D- I beni di prima necessità
Altra tecnica è quella di posizionare ciò che tutti sicuramente compreranno nel supermercato, i beni di prima necessità, in posti scomodi da raggiungere. Se una merce è difficile da trovare ecco che il tempo di permanenza si allunga, passeggeremo di più tra gli scaffali e acquisteremo cose che non avevamo previsto di comprare.
E- Vicinanza di prodotti complementari
Altri stimolo all’acquisto impulsivo è proprio quello di raggruppare i prodotti per complementarità: per esempio mettere i condimenti per la pasta vicino alla pasta stessa per stimolare ad acquistare entrambi.
Insomma è difficile dire se siamo indipendentemente capaci di acquistare ciò che ci serve realmente, come è difficile dire se autonomamente capiamo cosa ci piace e cosa no.
Esporre una merce è vera e propria arte, e chi pratica questa attività ha studiato come influire sui vostri meccanismi di decisione attraverso ambiente, colori, odori e suggestioni. L’atmosfera è un vero linguaggio sublimale.
Come difendersi e cercare di spendere il meno possibile in cose inutili? Rileggete il post di ieri, probabilmente capirete maggiormente il perchè di alcune azioni come ad esempio la lista della spesa che in tanti odiamo (io in prima linea).
Ad esempio avere una lista significa gingillarsi il meno possibile in un supermercato riducendo i tempi e quindi cadendo il meno possibile in stimoli all’acquisto….perché oggi abbiamo spiegato proprio come in vario modo il supermercato voglia farti perdere tra gli scaffali.
Ricordate anche che tutti i supermercati seguono un ordine espositivo standard quindi potete permettervi di raggiungere direttamente quello che avete segnato sul vostro foglio senza passare per corsie inutili.
Per il resto provate a difendervi dall’attacco della promozione, anche se è decisamente tutto molto difficile e in bocca al lupo per la vostra prossima spesa settimanale!
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