Se si fa un lavoro sedentario bastano poche piccole pause, anche solo di un minuto, per evitare pesanti danni alla salute. A dirlo è uno studio pubblicato dall’European Heart Journal, che stila un decalogo dei buoni comportamenti in ufficio. I ricercatori dell’università del Queensland, in Australia, hanno esaminato i dati di 4.700 persone a cui era stato chiesto di indossare un piccolo dispositivo per il monitoraggio dell’attività fisica.
«Quello che abbiamo trovato è che lunghi periodi passati seduti, anche in chi fa periodicamente esercizio, sono associati a peggiori indicatori cardio-metabolici – spiegano gli autori – come una maggiore circonferenza dell’addome, bassi livelli del colesterolo buono e alte quantità di proteina C-reattiva nel sangue, un importante segnale di infiammazione». Anche in coloro che hanno periodi sedentari più lunghi un alto numero di pause ha un grande effetto, soprattutto sulla circonferenza dell’addome, che in media è minore di 4 cm, e sui livelli della proteina C-reattiva: «Alcuni piccoli consigli pratici possono aiutare in questo senso – spiega Genevieve Healy -, per esempio alzarsi in piedi quando si risponde al telefono, o andare a parlare con i colleghi invece che mandar loro una e-mail. Anche posizionare stampanti e fax lontano dalla scrivania può servire a fare dei break, così come evitare il più possibile l’ascensore». Altri consigli: alzarsi in piedi per telefonare, andare al bagno di un altro piano rispetto al loro, partecipare in piedi alle riunioni.