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Fare spese in Portogallo

Creato il 18 gennaio 2012 da Mariantonietta @marialisbona
Ho potuto notare un paio di differenze sostanziali col tipico negoziante italico.
Prima di tutto sono lenti. E parlo nello specifico dei cassieri dei supermercati, dove ti imbustano ogni singolo articolo formando dei perfetti blocchi di tetris. Sono così gentili e mi lamento pure??? In realtà la mia non è proprio una lamentela (eccetto quando vado di fretta), semplicemente non ci sono abituata, resto senza parole quando la commessa di turno mi riempie la busta con tanta attenzione e dietro di me c'è una fila di dieci persone che intendono pagare. Poi magari la commessa si rende conto di non poter mettere la bottiglia di passata da due litri sulle uova: tragedia! Ma anche no. Svuota tutto il sacchetto con la massima calma e lo risistema seguendo un'altra logica. Ora la mia spesa è tutta perfetta, ma la pizza surgelata di quello che sta dopo di me, povero, non è più tanto surgelata.Poi oggi leggo il blog di una ragazza che sta a Vienna e scopro che siamo noi italiani ad essere lenti

Fare spese in Portogallo

bellissima illustrazione presa da myspace.com/adoart/


Altra piccola differenza sta nel non volerti vendere a tutti i costi un articolo. Mettiamo per esempio di andare a comprare un televisore o un'auto in Italia. Dovunque cercano di non farti uscire dal negozio/concessionario a mani vuote. Almeno una firmetta su un contratto fanno di tutto per ottenerla. Io almeno facevo così nel mio passato da venditrice.Qui no. Arrivano a dirti di andare a casa, pensarci, e se proprio decidi che l'articolo fa al caso tuo ci rivediamo.Sono la sola a pensare che tutto questo sia strano?

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