Quelli di FareFuturo stanno diventando i “pierini” dell’informazione targata web. L’ultima, anzi ultimissima, boutade riguarda l’immaginifico direttore del Tg1 (immaginifico perché non esiste, il direttore vero si chiama Paolo di nome, Bonaiuti di cognome e di mestiere fa il ventriloquo di Silvio ). L’Augusto Director, specialista in editoriali “pluralisti”, ieri sera si è lasciato andare ad uno dei suoi soliti, imparziali, proclami contando ancora una volta sul fatto che gli italiani rappresentino sostanzialmente un popolo di idioti. Ha detto il Minzo: “Se questo governo non può contare su una maggioranza coesa, l'idea di andare al voto al più presto va valutata con attenzione. Serve un governo autorevole. Se invece, tra quelli che dicono di sostenere il governo c'è chi con infingimenti e esasperanti trattative spera di trasformare il governo in un governicchio tanto vale allora prendere atto che non si può più andare avanti”. Quello espresso dalla voce del portavoce del ventriloquo, tutto sommato è un giudizio che un osservatore politico neppure troppo attento, potrebbe esprimere su qualsiasi giornale, se non fosse per il fatto che l’Augusto Director deve praticare per forza, ad ogni piè sospinto, il suo sport preferito: incollare francobolli con la lingua. Spingendosi ben oltre quelle che sono le sue prerogative, ieri sera Minzolini ha addirittura messo sul chi va là nientepopodimenoche il Presidente della Repubblica. A Giorgio Napolitano ha infatti inviato il seguente messaggio: “Sarà il capo dello stato a verificare se in Parlamento c'è una maggioranza alternativa oppure no. – Per aggiungere con aria minacciosa da ex spione dei parlamentari – Ben sapendo però che se si metta insieme una maggioranza diversa da quella uscita dalle elezioni, si dà vita ad un ribaltone, ovvero si permette a chi ha perso le elezioni di governare magari per offrirgli l'opportunità di cambiare la legge elettorale”. Minzolini ha detto a Napolitano: “Tu fa pure quello che ti pare, ma sappi che saresti il protagonista di un ribaltone che potrebbe cambiare la legge elettorale tanto cara al mio signore, padrone, dio mio (o mio dio è lo stesso). Per cui sta calmo, stai molto calmo!”. A fronte dell’ennesimo sproloquio, dal quale tentare di uscire con un minimo di razionalità comporterebbe un TSO, quelli di FareFuturo si sono, come dire, indispettiti. E, anche se siamo a settembre, hanno pensato di scrivere la loro bella letterina a Babbo Natale sperando in una pronta consegna del regalo: a Natale non saprebbero che farsene. Sul loro sito web hanno pubblicato questa perorazione: “Caro Babbo Natale, in cima alla nostra lista c'è Augusto Minzolini. Prendilo con te, fallo dimettere, portalo al Polo Nord, sulla tua slitta, dove ti pare, ma levalo dal Tg1. E regalaci un telegiornale tutto nuovo, degno di questo nome, che conosca almeno dove sta di casa il’pluralismo’, che sappia almeno uno dei tanti significati della parola ‘informazione’ (e che la smetta, invece, di declinare in tutti i modi possibili la parola ‘propaganda)”. Ma un articolo che parli di Minzolini non può citare la parola “propaganda” senza addurre prove a sostegno, per cui: “Vorremmo, caro Babbo Natale, un telegiornale che ci parli un po' meno di moda canina, di mostri marini e di diete innovative, per spiegarci magari, anche solo un pochino, che succede in Italia e nel mondo. Un telegiornale in linea con la grande tradizione del giornalismo Rai, non con i fogli d'ordine di lontana memoria…un telegiornale, insomma, con qualche dose di Capezzone in meno. Intendiamoci: nessuno vuole censurare Minzolini (qui, a differenza di altri paladini della libertà un po' improvvisati, abbiamo contrastato la ‘legge bavaglio’ senza tentennamenti). Il problema è che lui censura la realtà”.Venuto a conoscenza della cortese richiesta fatta da FareFuturo al Babbo di tutti noi, il “censore della realtà” ha chiosato: “Purché la slitta la guidi Silvio e non Babbo Natale io vado dappertutto, anche alle Cayman”. Dove diavolo andrà con la slitta alle Cayman è tutto da scoprire ma che volete farci? Augusto è fatto così: 0 in storia, 0 in geografia, 0 in economia, 0 in ginnastica e religione, 1 in condotta e 10 in panficozio. Che cos’è? Chiedetelo a Capezzone.Magazine Società
FareFuturo, Minzolini e Babbo Natale.
Creato il 08 settembre 2010 da Massimoconsorti @massimoconsorti
Quelli di FareFuturo stanno diventando i “pierini” dell’informazione targata web. L’ultima, anzi ultimissima, boutade riguarda l’immaginifico direttore del Tg1 (immaginifico perché non esiste, il direttore vero si chiama Paolo di nome, Bonaiuti di cognome e di mestiere fa il ventriloquo di Silvio ). L’Augusto Director, specialista in editoriali “pluralisti”, ieri sera si è lasciato andare ad uno dei suoi soliti, imparziali, proclami contando ancora una volta sul fatto che gli italiani rappresentino sostanzialmente un popolo di idioti. Ha detto il Minzo: “Se questo governo non può contare su una maggioranza coesa, l'idea di andare al voto al più presto va valutata con attenzione. Serve un governo autorevole. Se invece, tra quelli che dicono di sostenere il governo c'è chi con infingimenti e esasperanti trattative spera di trasformare il governo in un governicchio tanto vale allora prendere atto che non si può più andare avanti”. Quello espresso dalla voce del portavoce del ventriloquo, tutto sommato è un giudizio che un osservatore politico neppure troppo attento, potrebbe esprimere su qualsiasi giornale, se non fosse per il fatto che l’Augusto Director deve praticare per forza, ad ogni piè sospinto, il suo sport preferito: incollare francobolli con la lingua. Spingendosi ben oltre quelle che sono le sue prerogative, ieri sera Minzolini ha addirittura messo sul chi va là nientepopodimenoche il Presidente della Repubblica. A Giorgio Napolitano ha infatti inviato il seguente messaggio: “Sarà il capo dello stato a verificare se in Parlamento c'è una maggioranza alternativa oppure no. – Per aggiungere con aria minacciosa da ex spione dei parlamentari – Ben sapendo però che se si metta insieme una maggioranza diversa da quella uscita dalle elezioni, si dà vita ad un ribaltone, ovvero si permette a chi ha perso le elezioni di governare magari per offrirgli l'opportunità di cambiare la legge elettorale”. Minzolini ha detto a Napolitano: “Tu fa pure quello che ti pare, ma sappi che saresti il protagonista di un ribaltone che potrebbe cambiare la legge elettorale tanto cara al mio signore, padrone, dio mio (o mio dio è lo stesso). Per cui sta calmo, stai molto calmo!”. A fronte dell’ennesimo sproloquio, dal quale tentare di uscire con un minimo di razionalità comporterebbe un TSO, quelli di FareFuturo si sono, come dire, indispettiti. E, anche se siamo a settembre, hanno pensato di scrivere la loro bella letterina a Babbo Natale sperando in una pronta consegna del regalo: a Natale non saprebbero che farsene. Sul loro sito web hanno pubblicato questa perorazione: “Caro Babbo Natale, in cima alla nostra lista c'è Augusto Minzolini. Prendilo con te, fallo dimettere, portalo al Polo Nord, sulla tua slitta, dove ti pare, ma levalo dal Tg1. E regalaci un telegiornale tutto nuovo, degno di questo nome, che conosca almeno dove sta di casa il’pluralismo’, che sappia almeno uno dei tanti significati della parola ‘informazione’ (e che la smetta, invece, di declinare in tutti i modi possibili la parola ‘propaganda)”. Ma un articolo che parli di Minzolini non può citare la parola “propaganda” senza addurre prove a sostegno, per cui: “Vorremmo, caro Babbo Natale, un telegiornale che ci parli un po' meno di moda canina, di mostri marini e di diete innovative, per spiegarci magari, anche solo un pochino, che succede in Italia e nel mondo. Un telegiornale in linea con la grande tradizione del giornalismo Rai, non con i fogli d'ordine di lontana memoria…un telegiornale, insomma, con qualche dose di Capezzone in meno. Intendiamoci: nessuno vuole censurare Minzolini (qui, a differenza di altri paladini della libertà un po' improvvisati, abbiamo contrastato la ‘legge bavaglio’ senza tentennamenti). Il problema è che lui censura la realtà”.Venuto a conoscenza della cortese richiesta fatta da FareFuturo al Babbo di tutti noi, il “censore della realtà” ha chiosato: “Purché la slitta la guidi Silvio e non Babbo Natale io vado dappertutto, anche alle Cayman”. Dove diavolo andrà con la slitta alle Cayman è tutto da scoprire ma che volete farci? Augusto è fatto così: 0 in storia, 0 in geografia, 0 in economia, 0 in ginnastica e religione, 1 in condotta e 10 in panficozio. Che cos’è? Chiedetelo a Capezzone.Possono interessarti anche questi articoli :
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