Ma veniamo alla ricetta di oggi.
Avevo letto in giro dell'abbinamento radicchio-gamberi e mi aveva ispirato molto ma volevo trovare un modo per fare legare il gusto amarognolo del radicchio con il dolce delle mazzancolle (che ho usato al posto dei gamberi) senza dover ricorrere a panna o similari. E così mi è venuta l'idea di risottare la pasta con il radicchio prima di aggiungere le mazzancolle (che metto sempre all'ultimo per evitare di stracuocerle, idem per i gamberi). Però, procediamo con ordine.
Ingredienti per 2 persone:
200g di farfalle (o altra pasta corta a vostro piacimento)
200g di mazzancolle surgelate
1 cespo di radicchio rosso lungo
1/2 vaschetta di Cuor di Brodo Pesce Knorr
1 scalogno
prezzemolo
olio evo
sale e pepe
Lasciare scongelare le mazzancolle a temperatura ambiente e tagliarle a pezzettini (ne potete conservare qualcuna intera per guarnire i piatti).
Tritare lo scalogno e farlo soffriggere molto lentamente in un filo d'olio. Aggiungere il radicchio tagliato a listarelle sottili e farlo stufare per una decina di minuti.
Cuocere la pasta in abbondante acqua bollente salata. Scolarla a metà cottura e trasferirla nella padella con il radicchio. Portare a cottura aggiungendo, poco a poco, il Cuor di Brodo sciolto in un bicchiere d'acqua. Ad un minuto dalla fine, aggiungere le mazzancolle e mescolare bene per farle cuocere con il calore della pasta. Spegnere, aggiustare di sale, insaporire con una macinata di pepe e cospargere con un po' di prezzemolo tritato.
Guarnire con le mazzancolle intere che avrete prelevato prima di impiattare (operazione fattibile quando le porzioni sono due, difficile non scottarsi le dita se le porzioni diventano quattro o più!).