Farfalline semintegrali piccanti al sugo di seppie e piselli
Ho una passione sfrenata per la pasta semintegrale, che ha una consistenza, una tenuta di cottura, un sapore unici: è un fantastico compromesso per chi non ama tanto la pasta integrale, ma vuole comunque provare sapori e consistenze interessanti e utili alla nostra salute.
Per una questione di recupero, io ho utilizzato le testine delle seppie: avevo usato le sacche per fare dei gustosi spiedini e le testine rimangono sempre un po’ troppo dure… quindi le vedo molto più adatte a preparazioni che richiedono una lunga cottura: ovviamente, se le dovete acquistare, va benissimo anche la seppia intera!
Ho voluto donare un pizzico di piccante a questa ricetta: ho utilizzato la cremina peperina alle mandorle dell’Azienda Agricola Biologica Cà d’Alfieri.
INGREDIENTI (per 4 persone)
400 gr di farfalline semintegrali
500 gr di seppie fresche
200 gr di salsa di pomodoro
200 gr di piselli freschi o surgelati
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di salsa piccante
1 rametto di basilico fresco
olio extravergine d’oliva
sale
pepe
PROCEDIMENTO
Sciacquare velocemente le seppie e pulirle, togliendo l’osso, la sacca interna del pasto, gli occhi e il becco: tagliare a metà le testine e a listarelle grossolane le sacche.
Tritare aglio e cipolla e farli soffriggere in un tegame di coccio: unire le seppie e far colorire.
Unire il pomodoro e i piselli, il basilico, una manciata di sale, la salsa piccante e un bicchiere d’acqua: cuocere a fiamma minima per circa due ore, aggiungendo acqua ogni volta che si asciuga troppo e rigirando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno, facendo attenzione a non far attaccare il sugo sul fondo del tegame.
Al termine della cottura deve risultare un sugo denso e corposo, ma non troppo asciutto: regolare di sale e pepe, spegnere e mettere il coperchio.
Se il sugo risultasse poco piccante, si può aggiungere, a piacere, un po’ di salsa piccante.
Cuocere le farfalline in abbondante acqua salata, scolarle al dente e condirle con il sugo, amalgamando delicatamente.
Disporre nei piatti individuali e servire subito.