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Fargo è un noir a tinte fredde, gelide e spietate. Il paesaggio invernale del Minnesota appare dalle prime immagini e si prova un grande brivido lungo la schiena. Jerry Lundegaard (William H. Macy) è un venditore di automobili in gravi difficoltà economiche che una sera si incontra in un locale con due sicari: Gaear Grimsrud (Peter Stormare) e Carl Showalter (Steve Buscemi) dove commissiona loro il rapimento di sua moglie per chiedere in seguito un riscatto al suo ricco suocero.Il film fu un successo e i critici lodarono il lavoro dei fratelli Coen che ricevettero l'Oscar per la miglior sceneggiatura originale nel 1997 e furono scaraventati nell'Olimpo dei più originali registi dell'epoca. Fargo è un capolavoro tragicomico. Si ride molto soprattutto quando è in scena Buscemi - "un tipo curioso" che non sta mai zitto - o lo stesso Macy - una maschera di preoccupazione dall'inizio alla fine ficcatosi in un gioco più grande di lui, che fabbrica bugie sul momento con la paura di tradirsi o di non farcela - o ancora Francis McDormand che interpreta magnificamente (una delle interpretazioni più vere nel vero senso della parola, premiata con l'Oscar) l'agente di polizia Marge Gunderson, che con il suo pancione e la sua arguzia indaga sull'omicidio di tre persone e che in due secondi capisce come si sono svolti i fatti.
In Fargo tutti i personaggi maschili sono degli inetti puri. Lundegaard non riesce a portare a termine il suo piano e scappa di corsa dopo il secondo interrogatorio di Marge. Il suocero, sicuro di sé, spaccone, fa di testa sua e finisce con una pallottola in pancia dopo aver sparato a Showalter, colpendolo alla mascella, sicario inetto e soprattutto "un tipo curioso". Grimsrud, il secondo sicario, è completamente assuefatto dalla violenza, gli occhi azzurri vuoti e inespressivi che, paradossalmente, segue con attenzione una soap opera alla tv. Il marito di Marge è l'unico assuefatto dall'amore, sereno e dolce di sua moglie che aspetta un altra vita, un altro amore e che lo sostiene e lo incoraggia continuamente. E in mezzo a questi uomini avidi, violenti, vuoti, senza sentimenti c'è Marge Gunderson, l'unico faro di umanità in mezzo a tanto grigiore morale, l'unico personaggio che si chiede il perché di tanta violenza, "e tutto per cosa?! per quattro biglietti di banca [...] e pensare che era una così bella giornata". Sì, era una bella giornata e il freddo non se vuole andare nemmeno dopo i titoli di coda, ma un minimo di speranza c'è.
Qui di seguito la scheda film (fonte Wikipedia):
Titolo originale: FargoLingua originale: inglesePaese di produzione: Stati UnitiAnno: 1996Durata: 98 minGenere: drammatico, noirRegia: Joel CoenSoggetto: Joel Coen, Ethan CoenSceneggiatura: Joel Coen, Ethan CoenProduttore: Ethan CoenProduttore esecutivo: Tim Bevan, Eric FellnerCasa di produzione: Gramercy PicturesFotografia: Roger DeakinsMontaggio: Joel Coen, Ethan CoenEffetti speciali: Bruce R. Anderson, Joe Carroll, Michael KranzMusiche: Carter BurwellScenografia: Rick HeinrichsCostumi: Mary ZophresTrucco: John Blake, Daniel Curet
Interpreti e personaggi:Frances McDormand: Marge GundersonWilliam H. Macy: Jerry LundegaardSteve Buscemi: Carl ShowalterPeter Stormare: Gaear GrimsrudKristin Rudrüd: Jean LundegaardHarve Presnell: Wade GustafsonTony Denman: Scotty LundegaardGary Houston: cliente arrabbiatoSally Wingert: moglie del cliente arrabbiatoKurt Schweickhardt: venditore d'autoLarissa Kokernot: prostitutaMelissa Peterman: prostitutaSteve Reevis: Shep ProudfootWarren Keith: Reilly Diefenbach (voce)Bain Boehlke: Mr. MohraLarry Brandenburg: Stan GrossmanJames Gaulke: poliziottoCliff Rakerd: ufficiale OlsonJ. Todd Anderson: vittima nel campoMichelle Suzanne LeDoux: vittima in autoJohn Carroll Lynch: Norm GundersonBruce Bohne: LouSteve Park: Mike Yanagita
Doppiatori italiani:Antonella Giannini: Marge GundersonMino Caprio: Jerry LundegaardLuca Dal Fabbro: Carl ShowalterLuca Biagini: Gaear GrimsrudDario De Grassi: Wade GustafsonPaolo Lombardi: Stan GrossmanMassimo Rinaldi: LouRoberto Del Giudice: Mike Yanagita
Denny B.