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Farine di frutta: buone, sane e autoprodotte

Creato il 31 gennaio 2015 da Lifarnur @silvialazzerini

Ancora poco conosciute per lo meno ai più, sono le farine di frutta, che di solito si ottengono a partire dai semi, come ad esempio la farina di carrube o la più famosa farina di semi d'uva. Giusto per darvi un'idea, la farina di carrube, ha un sapore molto simile al cioccolato e si può usare in sostituzione di quest'ultimo. Ora è anche vero che non tutti i semi sono adatti al consumo umano, quindi sappiate che per ottenere la farina di carrube sarà sufficiente polverizzare le carrube stesse con un mixer.


Farine di frutta: buone, sane e autoprodotte

E' più facile trovare la farina di cocco, che si ottiene dalla polpa di cocco essiccata e che va benissimo per la preparazione di dolci vegani ricchi in salute. Il cocco, anche se ricco di grassi saturi, se consumato con moderazione non influenza i livelli di colesterolo. La farina di cocco, inoltre, è ricca di sali minerali, come il potassio e il ferro.

Una menzione particolare la merita la farina di platano, di cui si possono trovare due varietà, quella ottenuta da platani dolci (ideale per dolci e budini) e quella ottenuta da platani meno dolci (ideale per piatti salati, tipo la pizza).La farina di platano meno dolce, se mescolata con la farina di zucchine , è ottima per pizze, pani, focacce, pasta fresca... Per ottenre la farina di zucchine si deve seguire il procedimento dell'essiccazione e poi della macinazione.

Quelle che invece si possono trovare in commercio oppure online sono: la farina di zucca, quella di pomodoro, di albicocca, ananas, ciliegie, mango, pere e pesche. Sono farine totalmente prive di glutine, che si possono usare molto facilmente in cucina e che sono anche ottime basi per fare coloranti naturali.


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