Possiamo imparare da chiunque ed in qualunque circostanza anche laddove non ce lo aspettiamo. Sono seriamente convinta che ognuno ha qualcosa da insegnare.
Sarà capitato anche a te che, mentre vivi una situazione, ti ritrovi a cogliere una lezione inaspettata, talvolta di grande valore per te e sbloccare delle situazioni che ti stavano generando qualche tensione o magari preoccupazioni.
Questo deve fornirci lo spunto per essere sempre aperti e lasciarsi sorprendere dalle cose che osserviamo, cogliendo tutte le opportunità di apprendimento che la vita ci offre.
Questa mattina ne parlavo con mio marito e mentre facevo questa riflessione mi è venuto in mente un articolo che ho letto tempo fa appuntandomi qualche spunto interessante per un articolo sull’utilizzo del tempo con saggezza. L’articolo si basava su 4 lezioni che possiamo apprendere dal lavoro di un bravo spazzino o operatore ecologico come direbbe qualcuno togliendo un po’ di poesia ad un nobilissimo mestiere
Allora, la domanda sorge spontanea, cosa possiamo imparare da uno spazzino in materia di gestione del tempo?
Ecco le 4 semplici lezioni che possiamo utilizzare nella nostra vita, nel nostro lavoro:
- Metti un doppio sacco Al fine di gestire il tuo tempo in modo efficiente è necessario essere sempre pronti ad imprevisti. Lo spazzino porta sempre con sè sacchi extra …. per ogni evenienza. In caso di dubbio sulla solidità e del sacco o sull’integrità di ciò che sta trasportando provvede subito a rinforzare i sacchi con un nuovo sacco. Quando organizzi il tuo lavoro, pensa al tipo di imprevisto che potresti avere ed attrezzati, potrai così scongiurare enormi perdite di tempo.
- Mantieni ad un ritmo costante. Lo spazzino si sa deve fare molta strada, se iniziasse il suo percorso come se fosse alle olimpiadi si stancherebbe più in fretta rischiando di non completare tutto il percorso. Gestire il tempo al meglio non vuol dire muoversi più in fretta, bensì lavorare bene, facendo le cose giuste evitando ricicli ed errori e quindi sprechi di tempo.
- Conosci il tuo percorso. Lo spazzino sa bene che percorso deve coprire ogni giorno. Con il tempo ha definito il percorso ottimale per coprire le zone assegnatigli nel minor tempo possibile e spendere il minimo di energia. Ha una mappa su carta, mentale. E tu ce l’hai la tua mappa? Dove corri se non sai dove devi arrivare? Fatti la tua mappa e vedrai che aiuto avrai nel raggiungere la tua destinazione. Non è una banalità.
- Prestare attenzione quando si fa il lavoro pesante. Se lo spazzino cerca di alzare troppo o non sollevare correttamente un pacco pesante è certo che si farà male e non sarà in grado di terminare il suo lavoro. Anche tu non puoi fare tutto da solo, non credi?. Quando ti arriva qualcosa di troppo pesante, complesso o lungo, chiedi aiuto, delega ad altri che lo hanno già fatto, spezzalo in pezzi più piccoli in modo da poterli portare a termine con minore stress e fatica.
Non male come lezioni, vero? Ecco una conferma della riflessione che si faceva questa mattina circa la necessità di tenere la mente aperta e ricettiva ed essere sempre disposti ad ascoltare…a vedere come altri hanno trovato soluzioni apparentemente distanti dal nostro mondo per ottenere più risultati nel medesimo tempo.
Del resto il tempo è fatto di 24 ore al giorno e 1400 minuti al giorno. Questo vale per tutti. Perché non prendere in prestito l’esperienza fatta dagli altri?
Se hai voglia, lascia un commento con altre situazioni inaspettate che ti hanno fornito spunti utili per gestire al meglio il tuo tempo, io e gli altri lettori te ne saremo grati.