Fino a qualche anno fa venivano considerati due ambiti completamente separati senza tenere conto che entrambi andavano ad interagire in un unico "contenitore" complesso e per certi versi sconosciuto come il corpo umano.
L' app di oggi invece ha il grande merito tramite una interfaccia grafica molto semplice di metterci a disposizione una duplice ricerca effettuabile sia tramite il nome del farmaco che del principio attivo da asssumere sia selezionando l' alimento che stiamo per mangiare.
L' ampiezza della banca dati che prende in considerazione 3500 farmaci incrociando alimenti e piante officinali genera un archivio con oltre 50000 interazioni anche non gravi ma che possono per esempio rendere inefficace l' assunzione di un medicinale.
La bibliografia valutata ed approvata dalla facoltà di farmacia dell' università di Napoli rappresenta una garanzia per gli utilizzatori della serietà delle informazioni raccolte.
In nessun modo, come spesso abbiamo scritto, questa applicazione si vuole sostituire al lavoro del medico o del farmacista ma si presta come strumento di controllo rapido e versatile e soprattutto sempre disponibile su smartphone o tablet per evitare piccoli inconvenienti facilmente prevenibili.
Sapere per esempio che un frutto come l'ananas possa interagire per l' attività della Bromelina con i classici antiinfiammatori da banco può essere una informazione utile per prevenire eventuali danni gastrici anche seri .
Potete scaricarla in versione lite gratuitamente dall'Apple store o in versione completa ad 1,79. E' disponibile anche su Android market .