Va sempre a finire cosi, la prevenzione spesso non funziona e quindi si finisce per ricorrere a misure più o meno drastiche, in questo caso per l’abuso di alcool una vera e propria piaga sociale di cui forse a volte non si parla molto, sempre appannaggio della lotta al fumo o alla droga ma anche l’alcool resta un problema davvero enorme e quindi per fronteggiarlo è arrivato un farmaco studiato per coloro che ne sono dipendenti che aiuterebbe a ridurne il consumo, dal 1° ottobre arriverà anche in Italia.
Si chiama Nalmefene, il primo farmaco autorizzato per la riduzione del consumo di alcol in pazienti dipendenti. Si parla tanto di problemi del fumo e dell’obesità, e forse troppo poco di una piaga che esiste da secoli e che nel nostro Paese è la terza causa di morte, dietro solo a tumori e malattie cardiovascolari, con 30.000 decessi l’anno. La prima, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, tra i giovani europei dai 15 ai 19 anni. E in questo contesto, l’Italia detiene il primato negativo dell’età più bassa del primo contatto con l’alcol rispetto agli altri paesi della Comunità.
Nalmefene riduce gli effetti di rinforzo dell’alcol, essendo un modulatore del livello dei recettori degli oppioidi. La sua efficacia e la sua sicurezza sono state testate in tre studi clinici multicentrici che hanno coinvolto complessivamente 2000 pazienti per due anni.