Magazine Rimedi Naturali
E' valutato, il più antico tipo di frumento coltivato, il farro inserito nella propria dieta, costituisce una notevole variazione per quanto riguarda il consumo di cereali. Nel farro sono presenti la maggior parte di proteine riguardo ad altri tipi di frumento, questo è considerato un cereale pieno di vitamine, sali minerali e con pochi grassi. Parlando del farro integrale, si può dire che, ha un alto contenuto di fibre nei confronti del farro perlato, le fibre, favoriscono il transito intestinale, difendendo la salute dell'intestino e aiutando l'eliminazione delle scorie. Il farro, conferma il suo basso contributo calorico pari a 340 calorie per 100 grammi di cereale e il suo uso, aiuta al sostegno di vitamine del gruppo B e di proteine, per mezzo dell'alimentazione quotidiana. Per favorire l'assorbimento di proteine contenute nel farro (è preferibile quello di natura integrale), si consiglia di unirlo ai legumi. I componenti nutritivi necessari per il giusto andamento dell'organismo attuali nel farro sono la: tiamina (vitamina B1), la nacina e la riboflavina (vitamina B2), per i sali minerali il farro contiene: lo fosforo, il potassio e il magnesio ed infine, per le vitamine il farro racchiude: la vitamina A, B2 e B3. Piccola curiosità che riguarda il farro, nell'epoca del Neolitico (periodo della Preistoria), l'uomo usava il farro piccolo chiamato monococco, per la sua alimentazione quotidiana.