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Fasano Calcio: i tifosi si costituiscono in associazione e sono pronti a rilevare la società(Video)

Creato il 09 gennaio 2016 da Stefano Pagnozzi @StefPag82
Fasano Calcio: i tifosi si costituiscono in associazione e sono pronti a rilevare la società(Video)
FASANO - 'Il Fasano siamo noi': questo il nome dell'associazione di promozione sociale costituita dai tifosi del Fasano Calcio, primo vero passo importante per la probabile e futura acquisizione del Fasano Calcio. Il perché, le aspirazioni e le mosse future del sodalizio sono stati elencati ieri sera (venerdì 8 gennaio) nel corso di una conferenza stampa tenutasi allo stadio "Vito Curlo". Davanti ai giornalisti numerosi supporter biancazzurri con Antonio Carparelli nel ruolo di portavoce.
Quest'ultimo ha spiegato come si è arrivati a questa situazione. Dall'avvio di un progetto, "Il Fasano ai fasanesi", partito anni fa con l'attuale società che però non ha mantenuto gli impegni e si è mostrata, secondo la tifoseria, inaffidabile tanto da aver fatto poco, negli ultimi due anni, per far tornare la squadra al rango che le compete. Gli avvenimenti delle ultime settimane hanno fatto poi precipitare la situazione. La cattiva gestione dello spogliatoio, con l'esclusione del capitano Massimo Ancona e di altri due giocatori, è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso ed ecco perché, ha spiegato Carparelli, i tifosi hanno chiesto che l'attuale società lasciasse da subito la squadra. "Vogliamo prendere in mano le redini della società per ridare entusiasmo all'ambiente - ha spiegato Carparelli -. E quando parlo di ambiente parlo dell'intera città e non solo dei tifosi incalliti come noi. In queste settimane in cui abbiamo dovuto gestire l'emergenza, con l'organizzazione di alcune trasferte, ci siamo resi conto di quanta voglia ci sia in tanta gente a collaborare. Ecco perché abbiamo deciso prima di tutto di istituzionalizzarci fondando un'associazione che ha, a tutti gli effetti, tutti i requisiti per gestire una società di calcio dilettantistica".  
E' chiaro che il progetto "Il Fasano siamo noi" potrà realmente partire nel momento in cui l'attuale società (guidata da Mariano Legrottaglie e Francesco Palmisano) si farà realmente da parte. "Ci sono stati incontri con loro - continua Carparelli - e siamo arrivati anche ad alcuni accordi. Loro gestiranno situazioni interne fino a maggio ma appena sarà messa nero su bianco l'intesa con noi spetterà alla nostra associazione gestire il calcio fasanese prima del definitivo passaggio di consegne che arriverà a maggio. Ci teniamo a puntualizzare una cosa: la nostra associazione è aperta a tutti coloro che vorranno sostenere la squadra. Non solo tifosi organizzati. La prossima settimana comunque sarà decisiva: se l'attuale società si dimetterà realmente, come preannunciato, allora cominceremo a lavorare intensamente ma se ciò non avverrà non garantiremo più il nostro appoggio organizzativo tornando a svolgere il nostro ruolo di tifosi ma a quel punto la società dovrà assumersi le sue responsabilità".  
La neonata associazione vorrebbe realizzare una sorta di azionariato popolare così come accaduto in altre realtà come Ancona e Taranto. "Nei prossimi giorni - conclude Carparelli - se l'operazione andrà in porto, nomineremo il nuovo organigramma con l'assegnazione dei compiti che consentiranno di portare avanti e concludere nel migliore dei modi questa stagione che per noi è ancora tutta da giocare". Intanto saranno proprio i tifosi a gestire il Vito Curlo nella gara interna di domani (domenica 10 gennaio) col Leporano. "Dalla biglietteria alle porte d'ingresso - spiega ancora Carparelli - sarà gestita interamente dalla nostra associazione. Solo per la gara di domenica, al fine di unire tutti gli appassionati, i tifosi, i ragazzi del settore giovanile con i propri genitori, gli ultras della Sud, i vecchi nostalgici, donne e bambini sarà accessibile solo il settore tribuna al prezzo unico di 10 euro per gli uomini e 5 euro per le donne. L'obiettivo, come detto, è quello di unire le forze e racchiudere in un unico settore la componente più importante in una partita di calcio: il calore del pubblico e dimostrare qualora ce ne fosse ancora il bisogno che IL Fasano siamo noi e il calcio appartiene alla sua gente. Con il ricavato della giornata, che ovviamente verrà reso pubblico come tutte le altre iniziative svolte fino ad ora, si cercheranno di ammortizzare i costi di gestione e garantire un futuro dignitoso innanzitutto a noi stessi, la parte sana e pulita di questo sport e subito dopo a quei ragazzi che sono della nostra città ed ogni giorno sono orgogliosi di indossare e rappresentarne la maglia, anche a rischio di non prendere più un centesimo".  
E proprio per domani i tifosi chiamano a raccolta l'intera città con un vero e proprio appello per recarsi allo stadio. "Abbandonate divani, tavolate e tv - fanno sapere -. Coinvolgete amici e parenti, per una domenica sentitevi protagonisti e parte integrante di un progetto che accomuna tutti, perchè il Fasano appartiene ad ognuno di noi. Scendete in campo a sostegno della squadra che da sempre rappresenta la nostra città. Solo in questo momento abbiamo la possibilità di dimostrare, di credere che in questo paese qualcosa possa cambiare davvero. La squadra ve ne sarà grata, la tifoseria più appassionata vi accoglierà come sempre. Il risultato più importante, oltre a quello sul rettangolo di gioco, lo dobbiamo raggiungere tutti insieme".   Per l'incontro di domani è possibile anche acquistare il biglietto in prevendita presso l'Associazione Fasano Antirazzista, la Cafetteria, Caffè Antico, Macelleria da Ludy, Club Doppio Passo, Creperia "Il Piccio" e Pozzo Reale.  
Da: osservatoriooggi.it

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