Fashion adventure: my trip to Chanel

Creato il 21 giugno 2010 da Elenaschiavon
Molti miei amici già lo sanno, ma forse a voi lettori ho tralasciato di raccontarvi della mia visita allo showroom Chanel a Milano. Come infatti tutti saprete ormai, scrivo per Fashionblog da un bel po', e grazie a questa collaborazione, sono stata invitata con il mio direttore e una mia collega (un mese e più fa) alla Maison Chanel a Milano per la presentazione della collezione Cocoon. Vi lascio immaginare la mia emozione e la mia agitazione in preparazione al grande evento...In effetti, per quanto si parli di "fenomento" fashion blog, sono ancora davvero pochissime le Maison e i brand che si muovono in questa direzione e danno una certa importanza agli operatori del Web, aprendo le porte solo a coloro che dimostrano di lavorare con serietà e professionalità in questo mondo da ormai molto tempo. So di essere stata davvero molto fortunata in questo, e di aver avuto un'opportunità che è riservata a pochi (un po' di autocelebrazione ogni tanto concedetemela :-)

L'appuntamento per il brunch è stato fissato alle 11, per cui sono partita da Torino con il treno delle 8,15, che, inevitabilmente, ho rischiato di perdere causa traffico, maltempo, ritocchi dell'ultimo minuto nonchè ritardo cronico che mi affligge. Alle 8,12 sono riuscita a prendere al volo il treno, che nell'arco di un'oretta mi ha portato a Milano. Naturalmente per muovermi ho optato per la classica ballerina da borsetta, cambiata al volo al bar sotto lo showroom. Non vi racconto nemmeno la notatta semi insomme (la paura di perdere il treno, l'incubo di macchiarmi prima di arrivare, l'ansia di perdere invito/pass e chi più ne ha più ne metta.) che ho speso ragionando su cosa indossare. Le domande, sempre le solite: meglio un look rock, casual, boho, punk..? Alla fine (come sempre) ho optato per la mia mise "à-la-Chanel" in bianco e nero: camicia da smoking con minipapillon nero, giacca da smoking con revers di seta, gonna a balze nera, stiletto con laccetti spuntato sul davanti, imper in borsa (che alla fine pesava 20 chili), ballerine di ricambio, macchina fotografica, libro, giornali, trucchi per il ritocco, fazzoletti...beh, più che una borsa, alla fine avevo un borsone.

Naturalmente siamo arrivati puntuali allo Showroom dove ci ha accolto la responsabile PR Italia, a cui poi si sono aggiunte le varie figure di riferimento per la comunicazione in ogni settore: gioielli, make up, profumi e varie. Vi devo dire la verità: sciolto il timore reverenziale inziale (siamo pur sempre da Chanel perbacco!, qui si è fatta la storia della moda!), abbiamo parlato amabilmente di moda, tendenze, novità per più di un'ora e mezza..fino all'ora di pranzo, momento in cui il mio stomaco ha cominciato a borbottare rumorosamente reclamando qualcosa da mettere sotto i denti, con mio evidente imbarazzo; imbarazzo che ho cercato prontamente di mascherare addentando un crostino di sesamo del mini buffet allestito sul tavolino di fronte a noi (ragazzi io avevo una fame micidiale, ma per non fare la parte dell'affamata mi sono accontentata di quel micro crostino, ma avrei mangiato di tutto: gamberetti con zenzero, fragole fresche e tutto quello che c'era nel buffet). Ho buttato giù un bel bicchiere d'acqua (portatomi dallo Chef dello showroom -sì, avete capito bene, lo Chef di showroom- mentre la mia collega si costringeva a buttare giù l'acqua allo zenzero che aveva ordinato su consiglio dello stesso chef...vi lascio solo immaginare il sapore).

La collezione Cocoon, se vista in foto non mi convinceva del tutto, vista dal vivo è strepitosa; ho avuto modo di provare tutte le borse della collezione nuova, tra cui la cartella portadocumenti color oro, meravigliosa. Dopo questa visita, naturalmente, una Cocoon è entrata di diritto nella mia wish list. La PR ci ha spiegato tutti i trucchi per riconoscere una vera Chanel da un'occhiata sola, a primo colpo. Ci sono alcune cose che a un occhio esperto e allenato non possono sfuggire! Assieme alla collezione di borse, la cui testimonial è, come sapete, Vanessa Paradis, si è accompagnato il testing in anteprima della collezione di Les Pop Up, di cui ci hanno regalato qualche campione. Io ben prima dell'uscita in Italia avevo tra le mani il tanto desiderato Nouvelle Vague, che poi ho completato acquistando il resto della linea. Per non parlare poi degli orologi, davvero straordinari, che ci hanno fatto provare, dei pezzi prodotti in pochissimi esemplari, di un lusso raffinatissimo (lusso vero, ragazzi, non robetta). Un'atmosfera elegante, davvero, un momento che augurerei a tutti coloro che amano il bello e la moda. Tra libri, make up, pins, colori e linee pulite, lì ho respirato davvero la classe e lo stile.

E ora il prossimo obiettivo è la sfilata a Parigi! Finger crossed!

L'invito