E' raro che mi trovi a parlare dei difetti della rete, ma in questo caso non posso davvero esimermi dal farlo. Quello che ho deciso di affrontare oggi è un argomento che su internet trova sempre più spazio negli ultimi tempi tanto da essere diventato una vera e propria moda che sembra destinata a continuare nonostante aumentino anche i suoi detrattori.
Ebbene sì, parlo delle ormai onnipresenti fashion blogger che, armate di Reflex, Pic Nic e una connessione internet, da qualche tempo a questa parte non fanno che imperversare in rete proponendo "outfit" improponibili, "setting" più allucinati che allucinanti e raccattando schiere di fan adulanti e di detrattori ringhianti.
Se pensate che quella della fashion blogger sia un'attività soprattutto straniera, però, vi sbagliate. Complice il famigerato fascino della moda italiana, infatti, anche il nostro paese è ormai pieno di ragazzine che, in estasi davanti ad un paio di scarpe, decidono di condividere il loro amore con il mondo della rete, nella speranza di essere scelte come testimonial da qualche casa di moda che inizierà ad inviare loro vestiti ed accessori gratuitamente.
Sicuramente per molte ragazze quella della fashion blogger è una figura di riferimento, qualcuno che a loro parere è dotato di un senso estetico inaudito e i cui abbinamenti vanno assolutamente copiati perchè decisamente "in".
In realtà, però, bisognerebbe capire quante di queste cosiddette "fashion blogger" sono realmente delle autorità in materia e quante hanno solo bisogno di apparire e lanciare mode che altrimenti non verrebbero neppure prese in considerazione. Un po' come nel mondo del make-up e dei tutorial, insomma, bisogna saper distinguere quali sono le vere esperte e quali no. E purtroppo, quelle che si definiscono "fashion blogger" a priori, raramente lo sono in realtà.
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