Per questo motivo sono stata molto contenta quando Emidio Cesetti mi ha contattato per propormi di fare una recensione sul suo libro: L'eleganza non ha tempo.
Più che un libro infatti è un manuale che ti accompagna a fare shopping. Spiega cose basilari ma quanto mai trascurate, da quanto deve essere lunga la giacca rispetto alla manica, a come abbinare i colori.
La prima cosa che ho notato è che Emidio tratta l'abbigliamento da uomo. Non maschile, da Uomo, come si veste mio padre per esempio che ha meno difficoltà con la giacca e la cravatta ormai, che con le polo. Ormai l'abbigliamento da uomo è così trascurato che in molti cadono nel panico quando devono andare a un matrimonio o vengono assunti in un posto dove è richiesto abbigliamento formale.
Emidio Cesetti
Emidio Cesetti
Emidio Cesetti
Sul libro c'è un capitolo dedicato ad ogni capo che si deve avere nell'armadio, dal soprabito, all'abito, la giacca, i pantaloni, le camicie, le cravatte, i maglioni, le scarpe e la cintura. Ma per ogni capo, spiega importanti cose che molti libri di questo genere trascurano:
- Alcuni capi sono adatti a tutte le stagioni, altri come per esempio un abito color sabbia solo all'estate
- Allo stesso modo un capo può essere adatto al lavoro e ad una ceromonia, ma non al tempo libero come per esempio un abito grigio antracite
- Come abbinare camicie, abiti, cravatte e ognuna a seconda dell'occasione in cui indossarla
- Come deve calzare un capo quando è quello giusto
Io per esempio ho scoperto che sotto alla giacca può stare solo il maglione a v, o il gilet a v, e che il mocassino è indicato solo per il tempo libero.
La cosa fondamentale che sottolinea l'autore nella prefazione è che per vestirsi bene non bisogna spendere tanti soldi. In fondo ad un uomo bastano pochi capi che,se tenuti con cura, possono durare davvero a lungo (vabbé che siamo genovesi, ma mio padre ha ancora le scarpe del suo matrimonio). Inoltre scegliendoli con cura o facendoli adattare (quanto è brutta una giacca con le maniche troppo lunghe), non è necessario che provengano dalla sartoria di Hugo Boss, ma è sufficiente il reparto uomo di Zara.
La parte più divertente del libro sono sicuramente i cosa non fare di cui alcuni:
- Usare la giacca di colore chiaro la sera
- Indossare la t-shirt a girocollo sotto la camicia con il colletto aperto
- Indossare camicie con tessuti a righe orizzontali o diagonali
- Utilizzare i fantasmini con scarpe classiche e mocassini
- Tenere la camicia fuori dalla maglia
Dato che concordo con Emidio quando dice che gli uomini devono occuparsi del loro guardaroba e scegliersi i vestiti, invece che consigliarvi di comprarlo e studiarlo per suggerire la giacca giusta al fidanzato, vi esorto a regalarlo al vostro fidanzato, fratello o amico che inizia un nuovo lavoro. Se non lo leggeranno la prossima volta che uno di loro vi dirà che vuole mettersi i jeans per andare a un matrimonio potrete tirarglielo addosso, la consistenza lo rende sufficientemente doloroso, chissà che la botta in testa li faccia ragionare e vestire finalmente da Uomo.