Come spesso succede nelle mie serate casalinghe, invece di rimbambirmi davanti ai programmi insulsi della tv, mi sono gustata dal front row tutte le sfilate dell’Alta moda parigina. Lettone, pop corn, connessione wi fi e il gioco è fatto. Nell’ordine mi sono vista le sfilate di Chanel, Valentino, Givenchy, Elie Saab, Dior, Armani Privè e Jean Paul Gaultier, e mentre vedevo sfilare look e outfit per molte di noi inarrivabili…ecco le mie considerazioni su questa tornata di sfilate per il prossimo autunno/inverno 2010/2011.
LA PELLICCIA E IL PIZZO
Anche nel RTW avevamo visto tanto, tanto ricorso alla pelle e alla pelliccia. Fur is NOT dead! Si coferma questa tendenza anche nell’alta moda, dove tutti utilizzano la pelliccia soprattutto a scopo ornamentale; a rifinire bordi di giacche e gonne da Chanel, in puro stile anni venti da Jean Paul Gaultier, o alternato al pizzo, altro tormentone delle passerelle.
Questa naturalmente è la mia opinione personale rispetto a queste sfilate in generale. Dirò la verità: nulla mia ha davvero entusiasmato, come succede di solito con l'Alta Moda. Di solito mi lascio abbagliare da suggestioni, eccessi, spunti, forme immaginifiche, tanto so che le sfilate dell'Alta Moda sono votate principalmente a fare immagine e tracciare delle tendenze o delle avanguardie (o per essere indossate da pochissime fortunate)...stavolta non è successo quasi per nulla (eccezion fatta per Givenchy). Complice la crisi, forse, il bisogno di sicurezze, ma questa volta gli stilisti hanno puntato tanto sul classico, laddove a volte sul “già visto” : fiocchetti sulle scarpe di Valentino non sono identici a quelli di Prada RTW FW10? E l’abito bicolore di Armani non è il fratello gemello di quello di Jil Sander FW09? Suvvia, è l’alta moda...
Non lo so…forse devo ancora metabolizzare questo gusto, le nuove proporzioni e i mix di Chanel, i colori, le forme, ma questo giro di sfilate mi ha lasciata un po' così, in sospeso…voi che ne pensate?