che (secondo la "leggenda") si trovò casualmente
durante un volo a sedere accanto a Jean Louis Dumas,
socio fondatore di Hermès.
Durante il volo,
Jane, rovistando nella sua borsa,
lamentò a Monsieur Dumas
la poca praticità delle borse sino ad allora in commercio,
ed il fatto che era impossibile trovare una borsa capiente ma elegante.
Fu lo stesso Dumas a creare la borsa perfetta per Jane nel 1984,
borsa che in pochissimo tempo divenne simbolo
di stile e buon gusto.
Ad oggi la famosa Birkin è realizzata in varie dimensioni
dalla più piccola, 25 cm alla 42 cm,
e vari materiali,
dalla pelle Togo, la più richiesta,
antigraffio impermeabile morbidissima e leggera,
a Clemence pelle che si presenta simile alla Togo
ma meno definita nelle venature,
da Fiordpelle antigraffio ed impermeabile
ma molto più pesante rispetto alle precedenti,
a Calf Box, il classico cuoio rigido liscio di vitello
che più risente di graffi e screpolature,
da Epsom, cuoio granulare antigraffio,
alla rarissima pelleChevre,
rigida e ultraleggera,
per arrivare ai materiali super lusso quali squalo o coccodrillo.
Come nel caso della Kelly, altra it bag del marchio parigino,
anche la Birkin,
non può essere acquistata immediatamente in boutique;
bisogna attendere in lista d'attesa.
Per i modelli più esclusivi , secondo indiscrezioni,
la lista può superare cinque anni!
L'alternativa e data dai negozi vintage,
dove potrebbe capitarvi di trovare questi capolavori della pelletteria
da acquistare direttamente e a prezzo "vantaggioso",
basta fare attenzione allo stato di usura
(se la gente conservasse le borse come lo faccio
io sarebbero tutte come uscite dalla boutique!)
e all'autenticità della borsa!
Più che una borsa, un vero e proprio investimento di stile senza tempo.
Giorgio Schimmenti