
Dalla "pignatta affumicata", poesia di Yannis Ritsos, uno dei massimi poeti del '900 greco, mi viene in mente ogni qualvolta mondi dei fagiolini.
Lo sappiamo che la nostra ombra resterà sopra i campi
Sopra il recinto di mattonelle della casupola
Sopra i muri delle grandi case che si costruiranno
Sopra il grembiule della madre che monda fagiolini
Sulla porta del cortile bagnata di rugiada. Lo sappiamo.
Benedetta sia la nostra tristezza
Benedetta la nostra fratellanza
da qui

Mondiamo i fagiolini e li lessiamo per una decina di minuti in acqua salata. Scoliamo, li facciamo raffreddare e li condiamo con fior di sale, crema di aceto balsamico, evoo, e scaglie di ricotta. Semplicemente
