Fate sesso con le idee, ma non da soli

MILANO. Quando ieri Massimo Brignolo, responsabile giornalistico di questo sito, mi ha dato il link di soccerissue dal quale abbiamo tratto questo articolo, non ci volevo credere. La teoria e l’analisi del sito erano di una facilità disarmante, di quelle che fanno subito sorgere in testa la frase “perché non ci ho pensato io?”. Insomma, bravi i ragazzi di soccerissue che regalano uno spunto che dovrebbe essere lo zenith per il futuro del calcio italiano. Dal sesso con le idee altrui, dalla capacità di cooperazione, dallo stare insieme e fare sistema passa la possibilità di vincere e o di uscire dalla crisi in cui versiamo. Verrebbe da dire che questo dovrebbe essere l’imperativo categorico del’Italia, in questo momento, in tutti i campi. Mi limiterò a dire che questo non viene fatto dai dirigenti del calcio italiano. Non c’è progetto generale, non c’è sistema, non si sono ottimi tecnici (tranne uno, Petkovic) che possono regalare cose nuove al nostro pallone, non c’è scuola per i talenti, non c’è gioco corale se non in rare eccezioni e il simbolo del calcio nostrano è uno, Maro Balotelli, che nella sua testa non ha il passaggio, ma il tiro, uno che vuole solo fare gol contro tutto e contro tutti. Insomma, il calcio italiano è, nel cervello, quanto di più vecchio ci sia se il nuovo è passarsi la palla in campo e le idee fuori dal campo per vincere. Cercheremo di far due chiacchiere con alcuni dirigenti del calcio de noantri per capire se è possibile cambiare le cose. Una cosa posso garantirvi: noi di Calciolab ci impegneremo a fare sesso con le idee per raccontare ancora meglio le vicende del calcio. Dobbiamo avere coraggio. Per questo c’è anche Youlab per fare in modo che voi, con testi, foto, video e audio, ci possiate raccontare la vostra storia e le vostre idee. Siamo qua, per fare sesso insieme al fine di contruire un futuro del calcio, e non solo di quello, diverso.