La campagna pubblicitaria infatti è molto simile ai caroselli di un tempo e va dalla moglie che chiama la polizia per ritrovare il marito
L'ultima trovata però è andata di storto a molti. Lo spot inizialmente sembra alludere a picciotti mafiosi intenti a ripulire una esecuzione di persona che però poi si rivela tutt'altro.Sul web si sono scatenate le reazioni a tinte forti di chi, vivendo al sud, si è sentito giustamente vittima strumentale di un luogo comune. C'è chi minaccia di non recarsi nemmeno all'imminente apertura dei nuovi punti vendita Ikea, perchè troppo forte è l'associazione di idee con la malavita organizzata.
Io dico: quelli sono svedesi. Che minchia ci capiscono di noi italiani che veniamo sempre visti all'estero come gondolieri o con pizza e mandolino in mano?
Lo spot Ikea incriminato
in sottofondo: Dean Martin - "The man who plays the mandolino"