Titolo: Fated. I segreti delle sorelle Cahill
Autore: Jessica Spotswood
Editore: Sperling Kupfer
Collana: Pandora
Serie: Born Wicked #3
Anno: 2014
Pagine:352
Prezzo: 17,90
Trama:
New England, fine Ottocento. Una terribile febbre sta decimando la popolazione, ma le sorelle Cahill - Cate, Maura e la piccola Tess - non possono fare nulla per arginare la malattia. Con la Confraternita pronta a mandare direttamente al patibolo tutte le donne sospettate di stregoneria solo perché ben istruite o un po' eccentriche -, sarebbe troppo pericoloso usare i loro poteri e rischiare di essere scoperte. Ma per Cate le preoccupazioni non finiscono qui. Un incantesimo l'ha infatti cancellata dalla memoria del suo Finn, che ora non ricorda niente del loro antico amore. Combattuta tra proteggerlo o farlo nuovamente innamorare di lei, di una cosa è certa: non potrà mai perdonare sua sorella Maura, così assetata di potere da essere disposta a tutto, anche a tradirla, pur di venire considerata l'oracolo, la strega che secondo la profezia salverà il New England. La stessa profezia che ha rivelato anche il tremendo destino che incombe sulle sorelle Cahill. Un destino che adesso che le visioni della piccola Tess, infestate di presagi di morte, diventano sempre più frequenti, sembra inesorabilmente vicino al compimento: una sorella ne ucciderà un'altra prima che arrivi il nuovo secolo. Ma davvero è stato già tutto scritto? Solo Cate, Maura e Tess possono conoscere la verità...Recensione:
Non so come ho fatto a resistere fino ad ora, per leggere Fated, perchè è da quando ho finito Cursed, che la curiosità di scoprire il finale di questa serie, mi tormentava!
La fine di Cursed, era stata parecchio imprevista, e inaspettata, è terminato con un grosso colpo di scena, ed è da lì, che questo libro, riparte.
Abbiamo ormai conosciuto bene le sorelle Cahill, Cate la più saggia e ponderata, Maura, assetata di potere ed attenzioni, e Tess, la più piccina, gentile, ma molto potente.
Maura in questo libro, come nel precedente, si fa parecchio detestare, non riesce a comprendere, come il suo comportamento sia arrogante ed inutile, tutto per ottenere attenzioni che brama e che evidentemente sono necessarie per lei, per sentirsi amata. Tutto questo però, il voler seguire ed eseguire a tutti i costi gli ordini di Inez, non fanno altro che allontanarla dalle sorelle, ed in particolar modo da Cate.Quest'ultima, non riesce (giustamente) a perdonare Maura, dopo ciò che le ha ha fatto, e che ha fatto a Finn, rovinando inesorabilmente il loro rapporto. Pur non volendo, le tocca prendere il comando, nei confronti delle altre ragazze della Sorellanza, che hanno bisogno di una guida.
La piccola Tess invece, è cresciuta, e il peso sulle sue spalle, in quanto oracolo, aumenta. Oscure visioni continuano a tormentarla, fino a confonderla su ciò che è reale, e ciò che non lo è, mentre la paura che la profezia si avveri, la terrorizza.
La Confraternita, è sempre più crudele nei confronti delle donne accusate di stregoneria, e la Sorellanza, invece, è stanca di doversi nascondere, anche perchè, le ragazze che ne fanno parte, sono le uniche in grado di risolvere la situazione che sta mettendo in ginocchio il New England.
Cover originale
Ho apprezzato la scelta dell'autrice, di non scegliere Cate, come oracolo, che sarebbe stata la scelta più semplice, ma anche più scontata, visto che è la protagonista.
Di questa serie, mi è piaciuto tutto fin da subito, amo il fantasy, ambientato nell'Ottocento, trovo che sia un'accoppiata perfetta, e mi piacerebbe leggere più libri così. Su questo genere, vi consiglio, ancora una volta, Una grande e terribile bellezza, perchè se avete amato le atmosfere create dalla Spotswood, la storia di Libba Bray non vi deluderà.
Mi piace molto, come l'autrice descrive gli ambienti e i dettagli, quel tanto che basta per riuscire ad immaginarsi davanti agli occhi la scena, con tutti i dettagli, ma senza risultare un
passaggio piatto e noioso. Essendomi innamorata di Finn Belastra fin dalle prime pagine di Wicked, sono rimasta sconvolta dal finale del libro precedente, e avevo paura del modo in cui l'autrice concludesse questo romanzo, e della fine che facesse fare a Finn. E' stata forse un po' azzardata, la scelta di cancellargli la memoria, eliminando tutto il suo rapporto con Cate nei due libri precedenti, per ricominciare da capo in Fated. Per fortuna, non sono rimasta delusa, dal modo in cui ha deciso di far sviluppare la situazione di Finn in questo libro. Era una cosa che mi spaventava, davvero, perchè avevo paura che rovinasse l'amore che avevo per questa serie, con un finale deludente.L'autrice invece è stata bravissima, ed ha creato un capitolo finale, degno dei due libri precedenti, con azione e colpi di scena, con magia e sentimento, con le atmosfere tipiche della fine dell'Ottocento, ma anche la grinta delle protagoniste, stanche di farsi comandare a bacchetta e pronte a ribellarsi, per una buona causa.
L'unica cosa che non mi è proprio andata giù, lo devo dire, è la copertina.
Dopo due copertine splendide, come si fa a scegliere una copertina non solo banale, ma anche totalmente diversa dalle due precedenti?
Perchè? ç_ç
Vi giuro, ci sono rimasta malissimo quando l'ho vista, e ancora adesso non riesco a farmene una ragione.
Valutazione:
♥♥♥♥
(se non fosse per la copertina terribilmente deludente, gli avrei dato pure 5 cuoricini!)