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Fathersnake contro Gervasoni (STRALUGANO 2010)

Creato il 28 settembre 2010 da Fathersnake
Fathersnake contro Gervasoni (STRALUGANO 2010)Oggi, domenica 26 settembre, splendida giornata di sole a Lugano. Non una nuvola in cielo e clima di allegria e piacevole animazione per la Stralugano.
Fathersnake contro Gervasoni (STRALUGANO 2010)Con me il clan: Marco e Davide, che quando sono passato da casa loro a prenderli li ho già trovati a litigare e continueranno a litigare, con qualche pausa per respirare, fino a quando non li riporterò a casa, la morosa Lia e la mamma. In codesto clima di armonia e pace sono pronto ad affrontare la 10 chilometri "city"
La Trentachilometri è appena partita e noi partecipanti alla più modesta «10k» ci sistemiamo ognuno nel proprio scaglione, a seconda dei tempi dichiarati in sede di iscrizione. Cerco il mio e lo trovo in testa alla colonna dei partecipanti. Per un attimo mi viene il dubbio di aver sbagliato a dichiarare la mia velocità. Poi realizzo che ogni scaglione comprende un insieme di runner piuttosto corposo. Ci sono quelli dei 3.30 al chilometro ma pure quelli dei 4.20 come me.
Che bella la partenza, in questa cornice festosa!
Cerco di rallentare, per poi crescere in progressione, ma è più forte di me. Come un fuscello in un fiume in piena, fluisco con la corrente. Il primo chilometro a 4.06 manco lo sento: ma è opera dell'adrenalina e dalla pura gioia di correre. Figuriamoci in una gara internazionale con pubblico numeroso che ti incita, maxischermo a lato della strada, speaker. Poi, però, bisogna fare i conti con la realtà di tempi che non sono ancora miei; però combatto con i denti per tenere bassa la media al chilometro. E quando il percorso porta in strade più anonime e la fatica si fa sentire, una Stralugano è come una Stracaramagna (con tutto il rispetto per quella simpatica manifestazione).
Ogni volta che occhieggio il Garmin quest'ultimo mi informa che sto a 4.17
Ci sarà da fidarsi questa volta? A metà gara mi dico che devo fare qualcosa per aumentare l'andatura, ma mi sembra di essere già al limite, con un certo timore di perdere terreno. Al passaggio di metà gara sotto il gonfiabile, lungo Riva Vincenzo Vella, non è che abbia molto più da dare. Almeno, questa è l'impressione. Ma faccio finta di niente e continuo. Mi sembra, tra l'altro, di avere sempre il vento contro, come se una entità maligna (i keniani?) si diverta a spostarne la direzione ad ogni curva, solo per il gusto di ostacolarmi. Come la «nuvola di Fantozzi», che esista «il vento di fathersnake»? All'ultimo chilometro tiro fuori tutto quello che ho (ed il risultato è quello che si vede in foto). La mia trasferta Svizzera è servita ad realizzare un pb di 4.16
E' un tempo che buona parte di voi lettori del blog troverebbe ridicolo, ma per ottenerlo, credete, mi sono spremuto come un limone. Alla faccia dell'ernia.
54esimo su 431della mia categoria e 148esimo sui 1131 partecipanti alla 10km.
E questa volta, lo dice il chip .-)
Fathersnake contro Gervasoni (STRALUGANO 2010)

Fathersnake contro Gervasoni (STRALUGANO 2010)

Come si vede, per nulla stanco...


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