Periodo di matrimoni: parliamone!
Preparativi convulsi, confusione, indecisione, budget limitati sono gli aspetti che ne caratterizzano la fase che precede il giorno del sì: festa sobria ed elegante? O festa originale e spumeggiante che non passi inosservata? Festa a tema con un colore predominante o dress code per gli amanti del chic a tutti i costi?
A tutte queste paranoie, si sommano quelle pratiche del vestito, del menu del pranzo, dell’acconciatura, dei fiori e delle bomboniere! In molti oggi non sanno come affrontare questo capitolo dei preparativi e spesso si trovano a doversi scontrare con i rispettivi familiari per capire se la zia Gina preferirebbe una statuina di Capodimonte o se l’amica sarebbe avversa ai ricci di Swaroski perché impossibili da spolverare.
Poche le certezze all’interno di un campo minato come questo: il numero di confetti che accompagna il gingillo. Cinque. Come le cinque cose che dovrebbero sempre accompagnare la vita degli sposini: ricchezza, salute, lunga vita, fertilità e felicità. Perché se anche negli ultimi anni ha preso piede la moda delle tavolate di confetti plurigusto (ripieno di fragola, cocco, Gran Marnier, cappuccino, banana, nocciola), tornando a casa dalla festa, piacerà a tutti poter attentare alla salute dei propri denti (!) con il classico confetto bianco con il cuore di mandorla.
Altro grande scoglio è quello della lista nozze. Farla o non farla? Lasciare libero arbitrio agli invitati, rischiando di ricevere 10 cornici d’argento, un capezzale pacchiano e tanti piccoli vasi cinesi? O cadere nella tentazione del regalo in busta al fine di comprarsi ciò che più si vuole a festeggiamenti conclusi? Il dilemma è sempre attuale e la soluzione sempre molto soggettiva.
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Ormai siete in dirittura d’arrivo, il più è fatto e non vi rimane che concentrarvi sul gran giorno: mettete via la tensione, regalate tanti sorrisi, ricevete i vostri ospiti amabilmente e ricorderete davvero questo giorno come il più bello della vostra vita.