"Ma che sei fatta di sonno?" diceva mio marito, quando col pancione mi trovava ancora a letto alle 11.
"Ma che sei fatta di sonno?" sembrano chiedermi gli occhietti furbi della Birby, quando alle 7, di domenica, mi sveglia con i suoi strilli per venire un po' nel lettone.
Come avrete capito mi piace dormire, anzi diciamo che dormire è, anzi era, tra le mie attività preferite.
Qualcuno può considerarlo una perdita di tempo, ma io ho sempre trovato una gran soddisfazione nel poltrire sotto al piumone, soprattutto in inverno al calduccio.
Sotto le coperte sogno e penso.
Diventare mamma in questo senso per me è stato un vero chok. Del primo mese con la mia piccina, a distanza di tempo, ricordo soprattutto il pensiero fisso "Sonno, dormire, dormire". Appena la vedevo appisolata nella culla, che fosse notte o giorno, scappavo rapida sotto le coperte e cadevo in un sonno profondissimo, tipo coma. Di quel periodo ricordo bene il fastidioso risveglio della poppata delle 5 che veniva dopo quello della poppata delle 2. Quando sentivo piangere la piccina pensavo "No, di già!" e la tentazione di far finta di niente e rigirarmi, qualche volta mi è venuta ( che razza di mamma!).
Poi per fortuna sono arrivate di nuovo le notti di sonno pieno, anche se quando non suona la sveglia per andare al lavoro alle 6, la Birby-sveglia sembra puntata sempre alle 7 che sia domenica, Natale o Pasqua.
La combinazione fatale che si è ripetuta anche nelle ultime tre notti è stata: mimma con raffreddore+insonnia+sveglia puntata alle 6+docenza da tenere la mattina successiva, un mix da urlo, soprattutto per me che se non riposo non carburo.
I miei pensieri in queste notti insonni sono andati a tutte quelle mamme sveglie a cullare i loro piccoli, che magari riescono ad addormentare il piccolo di casa proprio quando si sveglia il grande, che riposano solo poche ore, lavorano, ma non si lamentano mai. Siete delle vere eroine!
E adesso indovinate cosa sto pensando?
Sonno, sonno, sonno.
La mia massima aspirazione, in questo momento, sarebbe andare in vacanza due giorni da sola, in un albergo, lontana da tutti, e dormire...almeno 24 ore di fila.
Forse hanno proprio ragione " Sono fatta di sonno".