Parliamoci chiaramente: andare alla presentazione di Fausto Puglisi è un vero spettacolo. E non perchè l’allestimento sia iperbolico, non perchè la location sia sterminata, con dj-set, ricco buffet e quant’altro. Niente di tutto questo. Lo spettacolo sono le creazioni di Fausto, perché è riduttivo chiamarli semplicemente “capi”.
Balzato agli onori della cronaca per aver vestito Nicki Minaj e Mya al Superbowl e Belen al recente festival di Sanremo, l’artista messinese è noto da tempo ai veri intenditori – non per niente è stato tra i giovani talenti proposti da Dolce&Gabbana nella loro concept boutique Spiga2.
Il mood della collezione autunno inverno 2012/2013 è sempre quello della donna gladiatrice che si lancia nell’arena metropolitana ricoperta di pelle nera: giubbotti che mixano dettagli da biker ed esplosioni di cristalli, metalli e filo d’oro, borchie dorate accecanti e rifiniture da vero e proprio maniaco della perfezione.
Ma non di solo nero vive la donna: le stampe maculate sulla pelle morbidissima sono una valida alternativa per la guerriera che vive la città non come il Colosseo contemporaneo ma come la savana sterminata nella quale correre a ritmo sfrenato. E anche qui, i cristalli ci ricordano che non di solo spirito animale siamo fatte.
Non mancano i classici tubini che accostano color forti e tessuti rigidi, un marchio di fabbrica per Puglisi, pezzi che una vera fashionista non può permettersi di lasciare fuori dal suo guardaroba di must-have.
Neoclassicismo contemporaneo, pellicce, dettagli sexy completano il quadro di una collezione tra le più riuscite di Fausto, che riesce a produrre sogni che tutte le donne, almeno una volta, vorrebbero vivere.
E, per finire, permettetemi un pizzico d’orgoglio tutto siciliano: il genio di Fausto Puglisi è uno dei tanti motivi che mi rende fiera di essere siciliana.