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Favara da scoprire

Creato il 12 maggio 2012 da Vlcplayer

Favara è una vivace cittadina siciliana posta a soli dieci km ad Agrigento nella cui provincia ricade.

Abitato sin dall?epoca preistorica il suo territorio presenta tracce di questa lunga storia.

L?arte e la cultura a Favara sono degni di nota, citiamo:

  • Gli ottocenteschi palazzi Fanara, Mendola, Cafisi e Contino;

  • la Chiesa del Santissimo Rosario (1711) che presenta una pregevole decorazione a stucchi ed un importante altare dedicato a S. Giuseppe con sculture ad altorilievo rappresentanti le pie donne, una statua lignea raffigurante la Madonna del Rosario con S. Domenico, un bel soffitto a cassettoni ed un settecentesco pavimento in maiolica;

  • la Chiesa di Santa Rosalia (1626) che custodisce un abside decorato da eleganti stucchi neoclassici;

  • la Biblioteca-Museo "A. Mendola";

  • il Castello di Chiaramonte (1270) voluto da Federico II di Svevia. Struttura imponente presenta al pianto terra i locali un tempo adibiti a scuderie, magazzini ed abitazioni, il cui accesso è solo dalla corte interna. Importanti sono la cappella ed il portale, che è affiancato da due colonnine per lato che, insieme ai capitelli, sono ricollegabili per stile a quelle del chiostro del Duomo di Monreale. Per gli amanti delle curiosità, vi sono due leggende collegate a questo castello. La prima riguarda una misteriosa incisione su una lapide posta nell?androne d?ingresso, che per tradizione si riferisce ad un tesoro nascosto; la seconda parla di un passaggio, esiste realmente un cunicolo sotto la corte, che collegava il Castello al monte Caltafaraci al cui interno viveva la gallina dalle uova d?oro.

  • la Chiesa Madre (XIX sec.) in stile neogotico presenta tre portali sovrastati da lunette entro le quali sono inseriti mosaici toscani, al suo interno conserva un secentesco crocifisso ligneo ed una statua barocca raffigurante la Madonna col Bambino;

  • la Chiesa della Beata Maria Vergine dell'Itria (1530) fu restaurata nel XVIII sec. in stile neoclassico, conserva due sculture cinquecentesche, una raffigurante la Madonna dell?Itria e l?altra un crocifisso ligneo;

  • la Necropoli di contrada Stefano, risalente all?età del bronzo;

  • la Villa Romana (fine I sec. a.C.) che presenta ambienti termali decorati con mosaici di marmo.

Numerosi sono gli angoli di verde pubblico entro la città: il Parco Urbano "Gaspare Ambrosini", il Giardino Pubblico "Stefano Pompeo" con annessa pista di Pattinaggio; e le Villette Comunali "Padre Pio", "Giovanni Paolo II" e "Villa della Pace".

Interessanti i prodotti tipici favaresi: "l'agnello pasquale" un dolce a base di mandorle e pistacchi; la Minestra di San Giuseppe, una minestra preparata con diversi tipi di pasta e di verdura ed il "chichireddu" una forma di pane, del peso di circa mezzo chilo, e dalla guisa a ferro di cavallo.

Favara è raggiungibile sia con mezzi propri e sia tramite autobus di linea e linee ferrate presso la vicina stazione di Agrigento. La ricettività offre la scelta fra agriturismi, B&B, hotel e l?ospitalità conventuale. Basta cercare "vacanze Sicilia", "hotel Sicilia" e scegliere la città di Favara o la provincia di Agrigento.


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