Favori?

Riceviamo da Alpe e volentieri pubblichiamo.

Tutto risale all’ultima seduta, quella di marzo, con una interrogazione del consigliere Fedi presentata in data 18 marzo, che chiedeva se la cifra promessa dalla Società Telcha per contribuire alla spesa delle luminarie natalizie, indicata a più riprese in 12.000 euro, fosse stata regolarmente versata e in quale data. Il Comune aveva a suo tempo deliberato l’uscita di 72000 euro per gli addobbi di Natale, una grande cifra per una amministrazione che aveva sforato l’anno prima il patto di stabilità. Spesa contestata da ALPE perchè uguale uguale a quella impegnata negli anni di abbondanza. Ora, passata la festa, le promesse di Telcha erano forse state state dimenticate? Il Vicesindaco Follien rispose in maniera solenne che la cifra pattuita era stata regolarmente versata al Comune, guarda caso, proprio il giorno di deposito dell’interrogazione, il 18 marzo.

La cosa poteva finire lì, ma il Gruppo di ALPE ha voluto fare come San Tommaso e il primo di aprile ha presentato non un pesce di aprile ma una richiesta di accesso agli atti per sapere SE, QUANDO e QUANTO Telcha aveva dato al Comune. Passati inutilmente i 30 giorni per avere la risposta, – e siamo a maggio – abbiamo insistentemente chiamato in Comune per sollecitare un riscontro. Finalmente oggi, giovedì 7 maggio, probabilmente per sfinimento, gli uffici hanno risposto. Il pagamento è avvenuto, sì, ma non il 18 marzo come sostenuto dal Vicesindaco, ma il 30 aprile, esattamente una settimana fa, proprio in scadenza dei termini della richiesta scritta.

E la cifra non è stata di 12000 euro ma di 10890 euro: bontà loro, si sono fatti lo sconto del 10%.

E’ lecito pensare che se ALPE non fosse stata così ostinata, questa cifra non sarebbe mai entrata nelle casse del Comune? Già lo scorso anno riuscimmo, anche allora a seguito di una interrogazione, a introitare 2000 euro per il cartellone pubblicitario da tempo posato da Telcha nella rotonda davanti all’ingresso della Cogne al quartiere Dora, soldi che incredibilmente il Comune si era scordato di esigere…

E’ lecito chiedersi se, dopo due scoperte del genere, altre interessanti somme non siano state “dimenticate” dal nostro Ente? E tutto questo mentre si fatica a chiudere i bilanci?

ALPE ritiene vergognoso che il Vicesindaco abbia mentito al Consiglio comunale.

Telcha non è un privato cittadino: è una società controllata principalmente da una multinazionale (Cofely) e da una partecipata regionale (CVA).

Provi un cittadino a non pagare la TARI o un commerciante a non corrispondere la tassa per posare un dehors! Non crediamo che riceverà un simile trattamento di favore.