Punta del Este, 13 dicembre 2014 – Gara interessante, con tanta azione e cinque safety-car. Vince lo svizzero davanti al redivivo Piquet ed al leader Di Grassi. Pole per Vergne, giro veloce per Abt.
Un tracciato interessante nella meravigliosa Punta del Este. L’oceano a pochi metri dal tracciato, sabbia in pista, cordoli alti. Una gara movimentata, con tante safety car e quattro diversi leader.
Ottimo esordio per Jean Eric Vergne, subito in pole e protagonista fino al giro 30 di 31 quando ha danneggiato la sospensione tentando il sorpasso su Buemi. A casa porta i 3 punti per la pole e la possibilità di correre con Andretti in Indy car.
Il pubblico con il fans boost ha dato i 10 secondi di potenza extra a Heidfeld, Vergne e Rondon. La gara é partita con Vergne in pole su Piquet, Prost e Buemi. Al via, Piquet prende il comando, Vergne si attacca e Buemi prevale subito su Prost. Al 13esimo giro, Sam Bird, vincitore in Malesia, salta su un cordolo e sbatte. Safety car dopo la quale Jev supera Piquet prendendo il comando.Le DAMS di Buemi e Prost, terzo e quarto, rimangono dietro Nelsinho concedendo spazio al francese ex Toro Rosso in forza al Team Andretti ma gestiscono meglio la carica della batteria concedendosi più giri con la seconda vettura.
Vergne, al debutto in categoria, é il primo a cambiare automobile e vieni aiutato dal botto di Sarrazin che fa entrare un’altra safety car. Devono rientrare tutti e ci si aspetta un Vergne primo, invece la girandola dei pit stop ci fa trovare Heidfeld al comando su Buemi e Vergne terzo con meno batteria dei rivali. Heidfeld ha però fatto lo stop in modo troppo affrettato e si becca il drive trough(per lui ne arriveranno due!!). Per irregolarità ai pit stop, fioccano drive trough come fosse neve.
Tra gli altri viene punito Prost, che era in lotta. Ció aiuta le rimonte da dietro. A pochi giri dal traguardo Buemi sembra tranquillo al comando su Vergne in gestione batteria quando Brabham sbatte e chiama l’ennesima safety car. La macchina di sicurezza esce con due soli giri da correre. Vergne azzarda, usa la potenza del fans boost ed attacca Buemi. Un leggero contatto costringe Jev al ritiro e lancia Buemi, terza guida Red Bull, verso la vittoria dell’EPrix. Secondo giunge Nelsinho Piquet che porta sul podio il China Racing (che ha sostituito Ho Pin-Tilung con Garcia) ed a podio, grazie alla nevicata di penalità e alla sua guida attenta ma al tempo stessa aggressiva, va anche Lucas Di Grassi, sempre a podio e sempre più leader del campionato. Quarto ottimo Jarno Trulli, Michela Cerruti finalmente chiude la gara solo tredicesima causa una penalità che le toglie punti d’oro. Da segnalare la rimonta da 20esimo a sesto di Senna che chiude davanti a Prost stuzzicando la fantasia degli appassionati e la rimonta di Nick Heidfeld che dopo due drive yrough va a punti.In campionato, Di Grassi comanda con 18 punti di vantaggio su Bird e Buemi, con lo svizzero che si candida per il titolo iridato. Oggi i punti per il giro veloce sono andati al suo compagno Daniel Abt.
Una gara sempre in bilico, divertente, su un tracciato interessante in un posto magnifico, tanti sorpassi, incidenti, ritiri ed emozioni forti:come il motorsport chiede.
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