Molto bello come il trasporto con cui Hornby segue la squadra sia messo in parallelo con la sua vita vera e propria, così se l'Arsenal non andava bene anche la sua vita faceva schifo. E in quegli anni, purtroppo per il caro Nick, le gioie calcistiche non sono state molte.
Molto stana la coincidenza tra la mia lettura di questo libro e le tristi gesta di Ivan Bogdanov, in netta contrapposizione con la passione estrema ma totale e genuina che l'autore ha mostrato nel libro. Tutto ciò è stato ancora più toccante considerando che nel frattempo stavo leggendo i capitoli sulle stragi degli hooligans degli anni '80.
In definitiva un ottimo libro per i tifosi di calcio che vorrebbero tornare a qualcosa di più genuino rispetto al calcio moderno.